GIUSTIZIA (lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
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Nella speculazione greco-romana il concetto di giustizia è ancora essenzialmente naturalistico, [...] . 2 è stato abrogato dall'art. 229 della legge di pubblica sicurezza).
Giurisdizione di merito. - Tutti i principî esposti, a proposito della giurisdizione dilegittimità, per quanto riflette il provvedimento impugnabile, l'interesse del ricorrente ...
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Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] di volontà dei due soggetti attivi. L'errore sulla legittimitàprincipiodi esecuzione incriminabile, non essendo punibili i fatti isolati di adulterio del marito.
La perseguibilità di questo delitto nelle due forme di adulterio della moglie e di ...
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(XIII, p. 146; App. I, p. 526; II, I, p. 804; III, I, p. 500; IV, I, p. 611)
La riforma del diritto di famiglia (l. 19 maggio 1975 n. 151) può essere considerata un momento fondamentale nel lungo processo [...] 'imporre ai figli legittimi il cognome di entrambi i genitori e di lasciare al figlio naturale la libertà di decidere quale cognome Comitato nazionale per l'attuazione dei principidi parità di trattamento e di opportunità per le lavoratrici'' per ...
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SMITH, Adam
Ugo Spirito
Filosofo ed economista nato a Kirkaldy in Scozia il 5 giugno 1723, morto a Edimburgo il 17 luglio 1790. Dal 1737 al 1740 studiò all'università di Glasgow dove fu scolaro di F. [...] 'empiria la legittimità e il valore del sentimento opposto. L'estrema fragilità del principio filosofico non Nel primo, riconosciuto nel lavoro umano il principiodi ogni ricchezza, lo S. cerca di determinare le cause del miglioramento delle forze ...
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. Nel diritto romano a cagione del potere sovrano dell'antico pater familias i rapporti tra genitori e figli sono stati regolati piuttosto tardi. Nondimeno delle relazioni domestiche tra padre e figli [...] (iustae nuptiae) dei genitori, dall'adozione e, nell'ultima epoca, dalla legittimazione. Per ciò che riguardava la prima fonte dilegittimità, il figlio si presumeva legittimo se nato almeno nel settimo mese dalla conclusione del matrimonio e prima ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] opposta dalle classi proprietarie in nome dei principidi non intervento e di libertà contrattuale; nella Germania guglielmina, del giudice la soluzione di complessi problemi di rappresentatività e dilegittimazione a negoziare.
L'Employment ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] religione ha impresso sui particolarismi il suggello di una legittimità trascendente e ha sacralizzato l'attaccamento esclusivo e le disposizioni dei trattati di pace rappresentano il trionfo del principiodi nazionalità. Esse conducono infatti a ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] essere giustificato il rispetto del principiodi non uccidere, ma sì la trasgressione di questo principio, per esempio nel caso dilegittima difesa o di stato di necessità; non ha bisogno di essere giustificato il principe che mantiene fede ai patti ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] dell'Asia più importante della lotta per l'affermazione dei principî liberali. L'India dovette essere abbandonata nel 1947, poiché sulla quale stabilire la propria sovranità in qualità dilegittimi eredi politici secondo le norme del diritto ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] dilegittimità del provvedimento amministrativo è quindi opera del Consiglio di Stato e costituisce una delle grandi creazioni giurisprudenziali dello scorso secolo, proseguita in questo. Con essa si è trovato un punto di conciliazione tra i principî ...
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legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...