Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] in diverse Chiese nazionali, sottoposte alla tutela dei rispettivi principi secolari. Per stornare un simile esito della crisi conciliare, era legittimo prospettare una convergenza di sforzi fra la Sede apostolica e l'Impero germanico, direttamente ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] A. de Tocqueville. Esso si basa su una libertà di associazione in linea diprincipio la più estesa possibile e sull'accento, che è alle soglie del 'merito', ritenendo il giudizio dilegittimità comprensivo di tutto ciò che non porti a valutare ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] anche per i governi, evitando che facciano propri i principidi filosofie che sfuggano ai dettami della legge divina. Nulla di P. di cogliere uno degli aspetti nuovi della vita politica e il radicale mutamento del concetto di potere e dilegittimità ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] indagini i canonisti trasformarono i più minuti tecnicismi del diritto privato romano in principîdilegittimità politica di ampio respiro. La massima quod omnes tangit ab omnibus approbetur (ciò che riguarda tutti deve essere approvato da tutti ...
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Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] criteri dilegittimazione e dilegittimità del suo esercizio, e non più, appunto, come meri atti di regolazione-composizione di libertà degli antichi, non si pone affatto contro ogni principiodi legalità, ma è anzi fondamento del primato della lex ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] per la difesa antiasburgica del principiodi nazionalità, e il conseguente delenda Austria,credettero di poter dare alla guerra un 1942), tutta lavorata sulla teoria della legittimità del potere: legittimità violata dal Bonaparte (e dal bonapartismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] belligerante absolute ῾giusta᾿, latrice di una verità oggettiva, Gentili rifiuta la legittimità della matrice religiosa delle guerre, respingendola con fermezza (De iure belli, libro I, cap. VIII).
Anche l’ipotesi del principe che voglia cambiare la ...
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Il 20° sec. si è chiuso con il vivace dibattito dei giusfamiliaristi intorno a una legge francese – la n. 99-944 del 15 nov. 1999 istitutiva del PActe Civil de Solidarité (PACS) – che non menziona neppure [...] all’interno del territorio comunitario. Il principiodi non discriminazione, a sua volta, costituisce un perno del diritto europeo grazie al quale la Corte di giustizia ha potuto sindacare la legittimitàdi trattamenti giuridici non uniformi anche in ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] natura» era chiamata nuovamente a giustificare i titoli dilegittimità delle singole scienze dinanzi al tribunale supremo della ultima nel tempo è insieme il risultato di tutte le precedenti e deve contenere i principidi tutte: essa è perciò la più ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] ). I suoi consigli di lettura ad "un giovane colto" saranno improntati allo stesso principiodi unità del sapere, solo per i casi di malattia ma anche "pel caso di resistenza, della lotta in difesa legittima degli interessi di lavoro" (Adunanza del ...
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legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...