di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] di maggiore interesse pubblico appaiono quelli delle difficili e dibattute relazioni tra morale e bioetica, quello della legittimità per adottare orientamenti e decisioni di portata generale, secondo l'antico principio per cui ciò che riguarda ...
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È una lettera apostolica indirizzata dal papa o ai vescovi di tutto il mondo o a quelli di una sola regione, sopra argomenti riguardanti la dottrina cattolica o certe particolari situazioni religiose o [...] anniversario della pubblicazione della Rerum novarum di Leone xiii (1891), ricavando dai principi in essa contenuti applicazioni e orientamenti ), riconosciuto come "uno strumento valido e legittimo al servizio della comunione ecclesiale e come ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] corrisponda a un suo bisogno di espansione (era questo il cosiddetto principiodi immanenza blondeliano). Occorreva quindi mostrare madre di Dio e quindi come 'madre di Cristo'. Noi due riconosciamo la legittimità e la correttezza (rightness) di ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] di chiarimento. Prima che l'antropologia avesse tentato una definizione del concetto di cultura, non era messa in questione la legittimitàdi formulazione di alcuni principi generali: a) le categorie del pensiero (spazio, tempo, principiodi ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] considerava incompatibile con la sua asserita posizione dilegittimo sovrano, ed aveva accettato il principio che la pubblicazione dei decreti tridentini potesse avvenire in Francia con l'omissione di quelle disposizioni la cui applicazione fosse ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] sua elezione, che non fu nel principio applaudita dai veneziani per essere esso di famiglia novamente aggregata alla loro nobiltà, gesuiti furono accusati di aver ispirato la rivolta, ed inoltre di mettere in dubbio la legittimitàdi Carlo III, ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] carica senatoria a principi e altri personaggi eminenti. L'abdicazione di C. V impedì però la realizzazione di questo progetto. dalla lotta per la memoria di Bonifacio VIII. Fu riconosciuta ancora una volta la legittimità della sua abdicazione. Non fu ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] e la partenza per Costantinopoli, risale inoltre unì lettera di Adriano II ai principi slavi, redatta anch'essa da A., che autorizzava l da Carlomagno, di fronte al rifiuto, opposto ancora una volta da Basilio, di riconoscerne la legittimità: titoli ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] come quella apertasi tra il vescovo e i cittadini di Lodève. Come principe della Chiesa il Foucois si distinse per una soddisfaceva pienamente il re, poteva tuttavia dare una certa legittimità alla sua politica che si andava sempre più allontanando ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] i canonisti incaricati di pronunciarsi in merito alla legittimità o meno dell’abdicazione di Carlo V di catturare il principedi Condé e l’ammiraglio Gaspard de Coligny organizzato dal cardinale di Lorena, scoppiò il conflitto, sancito dall’editto di ...
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legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...