ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] aveva mai ceduto nelle questioni diprincipio: le concessioni fatte alle inchieste sulla legittimità della sua elezione riguardavano indagini su dati di fatto, non ponevano in discussione i principi del metodo di elezione pontificia, per cui rimaneva ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] sua sede ideale e nel vescovo di Roma la fonte della sua legittimazione, e che alla difesa della Chiesa di Roma contro i pagani (i Saraceni e degli infedeli -, e confermò al secondo il Principatodi Capua, del quale era stato già investito poco prima ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] a lui fidate, come il già citato Desiderio di Montecassino, Gisulfo, principedi Salerno, e Wiberto, arcivescovo di Ravenna, notoriamente legato alla corte tedesca. Se è indubbio che su di un piano di fatto non possa suscitare meraviglia un accordo ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] La differenza non è più, allora, diversità legittima, ma grado di pienezza all'interno di una stessa fede. La discussione non verte prete. Il Vaticano II ne ha posto i principi, ma non li ha sviluppati. Su di esso si è espresso il primo Sinodo che è ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] con i principi elettori, che intanto si erano ribellati anche all'Asburgo e pensavano di deporlo. Con la bolla Romano pontifici (13 aprile 1301) lo accusò di ribellione contro il suo legittimo sovrano (Adolfo di Nassau), di crimine di lesa maestà ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] della vita si servivano"). È un nuovo principio d'autorità, vale a dire la legittimazione della repressione controriformistica, ciò che fa saltare l'ingenuo didascalismo di cui si nutriva, sull'ideologia di una tradizione da rinnovare, il messaggio ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] rinunciò al buon combattimento in pro della Chiesa di Dio e del papa legittimo. Tutta una serie di lettere, sia ad altri religiosi ed eremiti, la raccolta, mancarono unità e coerenza di azione. Sul principio non si dovette attribuire alle lettere ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] di questa proposta di identità, di come e fino a che punto la Santa Sede ha legittimato il loro tipo di vita, di come esse si sono confrontate con il movimento di istituti secolari, più liberi e per principio attivi nelle questioni sociali, le cose ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] dei gruppi dominanti, in Pakistan come altrove, anche quando viene legittimata come una rigorosa interpretazione dei principi esposti nelle fonti menzionate.
Ma torniamo all’assassinio di B. Bhutto. L’enorme impatto mediatico che esso ha suscitato ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] umano è una funzione del principio li, per Lu è il principio stesso. Mentre Zhu ricerca il principio nelle cose, per Lu lo determinata dalla nascita, questi poteva mantenerla solo a patto dilegittimarla. Così come un padre era considerato tale solo ...
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legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...