BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] , III, Verona 1819, Dp. 76 ss. Uniche monografie recenti sono quelle di T. Facchini, Il papato principiodi unità e p. B. di Verona, Padova 1950, e di Candido da Remanzacco, Vita e opere di p. B., in Studia Patavina, IX (1962), pp. 452-492: trattasi ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] solo non garantisce, infatti, le sue basi dilegittimità, ma le distrugge, consumando progressivamente le proprie , ignorando la loro radicale incompatibilità con il principiodi laicità, principio che, nell’ordinamento italiano, è stato definito ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] suoi I piffari di montagna ossia Cenno estemporaneo di un cittadino imparziale sulla congiura del principedi Canosa e sopra i quanto riguarda l’episcopato, fatte salve poche eccezioni, il legittimismo poco ebbe a che fare con le ragioni della loro ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] specifico’ e il ‘carattere differenziale’ del vecchio Stato, diveniva del tutto legittimo costruire uno Stato fondato su nuovi princìpi sociali (La Costituente, 1945). La novità di fondo che nel marzo del 1946 lo stesso Mortati individuava (nella sua ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] verso la Germania. A Roma premeva che venisse almeno riconosciuta in linea diprincipio la legittimità delle proprie rivendicazioni sulla Tuscia meridionale, sull'Umbria, sulla Romagna. Non è forse un caso che il papa sospenda le comunicazioni ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] a favore di un rapido riconoscimento del nuovo sovrano, affermando così un principio giuridico non molto familiare alle tradizioni della Chiesa, quello "del riconoscimento del potere politico indipendentemente dalla sua legittimità" (E. Piscitelli ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] , optò a favore di un rapido riconoscimento del nuovo sovrano, affermando così un principio giuridico per nulla familiare alla Chiesa: il principio del «riconoscimento del potere politico indipendentemente dalla sua legittimità» (Piscitelli, 1950, p ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] primo tempo difese i diritti di Federico sulla corona tedesca, finché al principiodi marzo del 1198, cedendo alle il Bavaro, Carlo IV oppure Sigismondo. Decisiva per la legittimità dell'incoronazione e la sua accettazione era piuttosto l'esecuzione ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] ecclesiastica e, soprattutto, promosse da capofila la legittimità delle traduzioni in volgare della Bibbia e l'indiscriminato fu eletto il 23 maggio 1555 con il nome di Paolo IV.
Al principiodi questo pontificato il M. fu invitato ad adoperarsi con ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] comunione.
All'inizio di luglio 1510 il G. raggiunse Camaldoli e vi si trattenne fino al principiodi agosto. Il viaggio truppe della Lega di Cambrai. In particolare, Contarini cercò di dissuadere Quirini, difendendo la legittimità della vita nel ...
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legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...