La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] lettura della congiuntura storica che sapesse discernere le legittime esigenze del tempo presente. Pesava molto, in corso. Di un certo interesse fu soprattutto la relazione del teologo di fiducia di Paolo VI, Carlo Colombo, sui Principidi una ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] milleottocento pulpiti inculcavano il dovere dell’obbedienza passiva al legittimo ortodosso sovrano; […] ma la pura e genuina la vera virtù, così l’apparente pietà di Costantino (se pure da principio fu solo apparente) poté gradatamente, per la ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] alle scuole di Atene e di Alessandria (V-VI secolo). È tuttora discussa la legittimità definitoria di una filosofia , dalla discesa nei corpi alla sua ascesa di purificazione verso il principio divino. Sono qui ben riconoscibili alcuni elementi del ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] conflitto donatista e il ritorno di Ceciliano in qualità di vescovo legittimodi Cartagine e sul fatto che , la superbia. Voglio con ciò dire che il Principe entrò nella dimora di Cristo accompagnato dal diavolo e, accostamento impossibile, volle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] della loro libertà di scelta. Il compromesso legittimava l’astrologia, finché non pretendesse di emettere ‘giudizi’ certi fu sottoposta in linea diprincipio a una severità tale da provocare contrasti negli organi di censura. Benché alcuni astronomi ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] dal PT, sulla base di un programma di 'democrazia partecipativa'. È lo stesso principio alla base della costituzione della conquista e sulla legittimità del potere spagnolo nel Nuovo Mondo, si concluse con gli editti e le ordinanze di Carlo V contro ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] tempi e alle attese dell'intellettualità laica imbevuta dei principi del risorto diritto romano. Importavano il problema della legittimità del potere svevo, l'obiettivo primario della pace, la fusione di giustizia e pietà, la clemenza, l'equità che ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] realtà, Ugo riorganizzava in base ai principîdi Posidonio la tavola delle materie di Isidoro, nel senso che se Mercurio offriva cose (come il rinvenimento di tesori o la predizione dell'avvenire) e la cui legittimità si basava sull'efficacia reale ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] in opere precedenti; suo fratello minore, Zhu Quan, principedi Ning (1378-1448), era interessato all'alchimia, alla celeste, sperando di suggerire che gli antichi Cinesi avevano concepito la Terra come un globo, e dilegittimare così la sua ...
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Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] aggiungere che essa deve anche essere volta, in linea diprincipio, a eliminare completamente, nella sua totalità, il messianiche, fatte di fantasie apocalittiche di salvezza, siano seriamente indiziate dilegittimare lo sterminio di chi viene visto ...
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legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...