Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] diverse epoche storiche non ne mettevano in discussione la legittimità giuridica, ma il carattere ‘giusto’ o ‘ingiusto’, g. è stato in seguito affermato in Dichiarazioni diprincipi adottate dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, quali ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Libia si riaccende la rivolta senussita che sarà duramente domata solo al principio degli anni 1930.
1926-27: si infiamma la rivolta nel politica in quanto solo il possesso di questi strumenti garantiva la legittimità dell’assunzione del potere; in ...
Leggi Tutto
Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] della Namibia. 10. La decolonizzazione economica, i principidi amicizia e di cooperazione tra gli Stati e il nuovo ordine che a norma di statuto decide in caso di parità) stabili che la Liberia e l'Etiopia non erano legittimate a intervenire come ...
Leggi Tutto
Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] il principio democratico ha la precedenza su quello di classe. Il partito comunista si considera l'avanguardia, l'incarnazione delle aspirazioni e degli interessi autentici della classe operaia. Come tale pertanto, pur ammettendo la legittimitàdi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] meridionale, e dal quale si erano poi staccati i Principatidi Salerno e di Capua, era in ultimo sfuggita, come si sa, quella della rivendicazione dilegittimità per una successione dinastica fatta valere con una lunghissima serie di guerre è una ...
Leggi Tutto
FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] i conservatori potevano ancora riferirsi a una qualche forma dilegittimismo, ritrovando nella tradizione la fonte dell'autorità e e atomizzata, priva di quel principiodi autoidentificazione costituito dal legame di classe, che i movimenti ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] legittimità), via concilii generalis (concilio generale). B. IX, che a differenza di Benedetto XIII non era legato da alcun patto di abile modifica del patto di alleanza, su Firenze, il Cossa diede inizio solo al principiodi giugno alla spedizione. ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] fautori dell'assolutismo attribuivano al principe: sino a proclamare non solo il diritto di resistenza nei confronti del principe assoluto, ma financo, in casi estremi, la legittimità della rivoluzione.
Il progetto di cui la Teorica e l'Introduzione ...
Leggi Tutto
Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] biologiche tra i sessi possano costituire un principiodi differenziazione sociale a priori. Viceversa, apparterrebbero al state messe in dubbio esistenza e legittimazionedi quest'ultimo a fondare mondi di significato e strategie pratico-politiche, ...
Leggi Tutto
Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] essere giustificato il rispetto del principiodi non uccidere, ma sì la trasgressione di questo principio, per esempio nel caso dilegittima difesa o di stato di necessità; non ha bisogno di essere giustificato il principe che mantiene fede ai patti ...
Leggi Tutto
legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...