Biologia
Capacità morfogenetica di un’area o territorio embrionale o campo, di dare origine, in un determinato momento dello sviluppo, a una particolare struttura od organo. Per es. un’area di ectoderma [...] di individuare il giudice investito del potere giurisdizionale sul fatto di reato, esemplificano, a norma dell’art. 25, co. 1, Cost., il principiodi incompetenza (vizio dilegittimità): l’atto sarà invalido e produrrà effetti fino alla pronuncia di ...
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Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] legittimitàdi colui il quale ha un possesso di stato conforme all'atto di nascita. Nel caso, però, di supposizione di parto o sostituzione di della filiazione, anche per mezzo di testimonî quando vi è un principiodi prova per iscritto o quando ...
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Diritto
In diritto costituzionale per a. si intende uno dei modi di cessazione di efficacia di un atto normativo. L’a. si distingue dall’abrogazione, perché mentre il primo opera retroattivamente (ex tunc: [...] stante il principio generale di irretroattività delle leggi (art. 11 disp. prel. c.c.), opera in linea diprincipio ex nunc parte di una pubblica amministrazione di un atto amministrativo affetto da vizi dilegittimità originari, e l’a. in sede di ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] ufficiale al primato della n. sia come principale forma di aggregazione dei popoli sia come principio universale dilegittimazione dello Stato.
All'attuale mondo di n. e di Stati nazionali l'umanità è giunta attraverso un processo storico ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] corrisponda a un suo bisogno di espansione (era questo il cosiddetto principiodi immanenza blondeliano). Occorreva quindi mostrare madre di Dio e quindi come 'madre di Cristo'. Noi due riconosciamo la legittimità e la correttezza (rightness) di ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] e con il patronimico seguito dal titolo di ῾amīr al-mu'minīn ("principe dei Credenti"), gli Abbasidi avevano nomi e e contribuiva in maniera decisiva a rendere accettabili e legittimi i privilegi di cui godevano le élites. Infatti, nel momento in ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] teologia o ideologia contenga una negazione della legittimità del sistema istituzionale. I timori suscitati, dottrina marxista che pone il determinismo economico al di sopra dei principî etici. Dissidenti quali Solženicyn e Sinjavskij affermano che ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] 'editto allorché mossero alla conquista dei Paesi Bassi, dei principati renani, delle repubbliche svizzere, della Baviera, della Prussia, non riconoscere la legittimitàdi richieste di tipo corporativo e dell'obbligo di appartenere a qualche ...
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Archeologia
Sabatino Moscati
sommario: 1. Premessa. 2. Definizione e delimitazione. 3. Dalla casualità al programma. 4. Criteri e metodi. 5. L'intervento della tecnica. 6. Archeologia e ambiente. 7. [...] con l'esame delle ossa fossilizzate, basato sul principio che le ossa assorbono lentamente la fluorina contenuta nel convergono anche le esigenze locali e regionali, legittimamente contrarie a quella sorta di ‛ammasso' dei beni archeologici che, pur ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] e degli animali che deve stabilire la sua legittimità, interrogarsi sulla sua costituzione nonché determinare i mezzi dagli storici, segue tuttavia, a prima vista, i principîdi Aristotele e accingendosi allo studio del regno animale annuncia che ...
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legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...