La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] ogni margine a qualsiasi possibilità dilegittimare moralmente l’interruzione terapeutica di gravidanza per la morale di un totalitarismo cattolico, con il quale integrare i principi d’ordine, di disciplina e di autorità del fascismo all’interno di ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] , il martirio legittima il bios di Origene in un momento in cui proprio questo è oggetto di forti contestazioni, il principio ordinatore del suo racconto, sia i suoi ‘precedenti’ letterari. A differenza di coloro che non hanno nessuna speranza di ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] atteggiamento della Chiesa verso il mondo moderno, dei cui principi (di origine cristiana e quindi cattolica) la stessa Chiesa diventava i dati raggiunti dalla ricerca altrui, e quindi legittimando il metodo storico-critico e valorizzando vari metodi ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] rivoluzionario», «perché quasi condanna i principi secondo i quali la Chiesa ha agito fin dai tempi di Costantino», e comunque animato da profezia, legittima in ambito teologico ed ecclesiale, appariva inadeguata dal punto di vista storiografico ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] di eminente giurista: nel maggio 1558 fece parte della commissione incaricata di esaminare la legittimità della successione imperiale da parte del fratello di corte, come avveniva di solito, ma presso tutti i principidi una determinata area ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] vescovi secondo Filostorgio, diciassette secondo Sozomeno93. È legittimo pensare che l’imperatore abbia forzato la chiusura nonché per la diffusione delle decisioni, è in linea diprincipio il solo su cui fare affidamento perché è fondamentalmente ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] Kieve) il metropolita intende giustificare la legittimità della propria elezione. Nell’argomentazione egli esalta il ruolo ricoperto dal potere temporale nell’elevazione di Mosca a sede metropolitana: il gran principe Vasilij II, nominando Iona, non ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] lettura della congiuntura storica che sapesse discernere le legittime esigenze del tempo presente. Pesava molto, in corso. Di un certo interesse fu soprattutto la relazione del teologo di fiducia di Paolo VI, Carlo Colombo, sui Principidi una ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] (cfr. Schwartz, p. 264 n. 1) può far legittimamente supporre che fosse nato non dopo - o almeno non molto canoni è da lui risolta in due modi: con una sorta di petizione diprincipio da un lato ("Absit hoc a fidelium mentibus credere, tantos vivos ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] conflitto donatista e il ritorno di Ceciliano in qualità di vescovo legittimodi Cartagine e sul fatto che , la superbia. Voglio con ciò dire che il Principe entrò nella dimora di Cristo accompagnato dal diavolo e, accostamento impossibile, volle ...
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legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...