RADAR (App. II, 11, p. 636)
Alessandro GARINO
Mario CALZERONI
Progressi nelle apparecchiature. - L'evoluzione, dal punto di vista scientifico, tecnico e applicativo, che si è determinata in quest'ultimo [...] esaltazione dei segnali mascherati dal rumore.
d) i sistemi in diversità di frequenza, basati sul principiodi ricevere contemporaneamente le emissioni di due diversi trasmettitori, situati nello stesso luogo, ma operanti con frequenze leggermente ...
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È in origine l'atto dell'apprendere, e di riflesso anche l'atto dell'insegnare; ma il termine "disciplina" passò a significare a un tempo l'oggetto stesso dell'apprendere e dell'insegnare, quella che fu [...] fine e la sua costituzione, il grande principiodi conservazione e di sviluppo, la disciplina è intesa come mar. merc.) si applicano anche a persone dinazionalità straniera che si trovino a bordo di navi mercantili italiane. Se la nave si trova ...
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Statuto
di Ornella Ferrajolo
La moderna comunità internazionale ha riconosciuto fin dalle proprie origini - convenzionalmente risalenti alla Pace di Vestfalia del 1648 - l'esistenza di crimini internazionali [...] , o competenza, della C. p. i. non si sostituisce né si sovrappone a quella dei tribunali nazionali. Lo Statuto accoglie infatti il principiodi complementarità, in base al quale un caso non può essere giudicato (cosiddetta irricevibilità) qualora lo ...
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Vasta regione dell'Africa, che costituisce, per estensione e possibilità di sviluppo, il più importante dei possedimenti portoghesi. Il suo nome deriva dall'antico regno indigeno di Angola, sulla costa [...] , dei quali 2000 tra funzionarî, militari e deportati; dinazionalità diversa dalla portoghese vi sono numerosi Tedeschi e Inglesi; sue necessità. La rete telegrafica al principio del 1922 comprendeva 6630 miglia di linee aeree con 133 uffici. Le ...
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TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
Roberto PARIBENI
Mario PELAEZ
Imperatore romano dalla fine dell'anno 97 all'agosto del 117. Marco Ulpio, Traiano era nato nell'anno 53 nel municipio di Italica nella provincia [...] , da sommosse, ecc. L'impero era giunto a tollerare anche il principio monoteistico e perciò la negazione del culto di Roma e d'Augusto, ma lo tollerava se appoggiato a una nazionalità, come il giudaismo. Il cristianesimo non è una nazione, è un ...
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Il Danubio, che è, in ordine di grandezza, il secondo fiume dell'Europa, nasce dalla Selva Nera e sbocca nel Mar Nero. È lungo 2900 km. ed emunge un'area di 816.947 kmq. A questo grande sviluppo non corrispondono [...] Württemberg, della Turchia, nonché da delegati dei principatidi Valacchia, Moldavia e Serbia. che iniziò la di questo tribunale misto, il cui presidente dovrà essere dinazionalità romena, saranno date a nome del re di Romania, firmò l'accordo di ...
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MONROE, James
Luca Pietromarchi
Quinto presidente degli Stati Uniti d'America nato il 28 aprile 1758 sulle rive del Monroe's Creek nella contea di Westmoreland (Virginia), morto a New York il 4 luglio [...] consenso delle nuove nazionalità. In conformità a tali criterî, Bolivar convocò a Panamá nel 1825 un congresso delle potenze americane per addivenire a una confederazione che avesse a fondamento gli stessi principî contenuti nel messaggio di M. Le ...
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Capitale della Romania e capoluogo del distretto d'Ilfov. Situata a 26° 6′12″ E. e 44°25′ 49″ N., a soli 50 km. dal Danubio e dalla Bulgaria, Bucarest sorge a 87 m. d'altezza nella pianura valacca uniforme [...] Nel 1900, su 284.000 ab., 186.000 erano dinazionalità romena (funzionarî e servi), 44.000 Ebrei (tutti cominciano col 1460 e da un tale anno si sa che i principidi Valacchia venivano spesso ad abitare a Bucarest, giacché da codesta città ...
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Dopo il distacco dalla Repubblica cecoslovacca dei territorî sudetici e polacchi, e quello, previsto prossimo, dei territorî ungheresi, i dati offertici dagli ultimi censimenti cecoslovacchi presentano [...] i danni loro cagionati; 7. accettazione e introduzione del principio "in paese tedesco, ufficiale pubblico tedesco"; 8. piena libertà di dichiararsi dinazionalità e d'ideologia tedesca.
Subito emersero le difficoltà grandissime che si opponevano ...
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Grecia. - La prima grande federazione di città greche fu quella che si strinse attorno a Sparta. Questa città nel sec. VI a. C., dopo la conquista della Messenia e la sconfitta di Argo, gettò le basi di [...] elevare la loro voce contro le discordie fra gente di una stessa nazionalità. Nel sec. IV, in mezzo a innumerevoli Ma anche questo tentativo di federazione, assai interessante come principiodi creazione di elementi di stato unitario, non riusci ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...