. Uno dei grandi gruppi etnici e linguistici in cui si divide la razza dei Semiti (v.).
Il loro nome, che è attestato in documenti cuneiformi fino dal sec. XI a. C. (v. oltre, Storia), si trova altresì [...] risale a Posidonio (presso Strabone, I, p. 42), egli stesso dinazionalità aramaica; e allo stesso Posidonio (presso Strab., XVI, p. 784) essi non possono essere ricordati come creatori di alcun grande principio né intellettuale, né artistico, né ...
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Ruolo e significato delle esposizioni
Strumenti di conoscenza e di comunicazione, le e. rappresentano un momento imprescindibile nel rapporto tra opera d'arte, artista e pubblico, e costituiscono un chiaro [...] artistica della mostra è stata affidata a due donne, entrambe dinazionalità spagnola, M. de Corral e R. Martínez, che hanno visive. Enwezor affiancato da una équipe di curatori ha scelto, seguendo il doppio principio etico-estetico, opere che in ...
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IL Football Association (p. 339). - La circonferenza del pallone regolamentare deve essere non maggiore di m. 0,711, né minore di m. 0,685; il peso fra gr. 453 e gr 396. Nella rimessa in giuoco delle linee [...] nobili. Quasi contemporaneamente si formava a Genova un nucleo di giocatori dinazionalità inglese e nel 1893 sorgeva da tale nucleo il si integrano a vicenda.
Principio fondamentale del calcio è che si tratta di giuoco collettivo, e che pertanto ...
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. Con questo nome, o con quelli di "chiesa anglicana" o "chiesa d'Inghilterra" (church of England) si designa, in senso stretto, il complesso delle due provincie ecclesiastiche di Canterbury e York. Ma [...] loro riconosciuta la particolare forma di autonomia caratteristica dei Dominions britannici. E con questo si poneva il problema dei rapporti tra lo stato e le chiese nazionali, che accolsero il principio della separazione (Indie occidentali, 1868 ...
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Nell'uso giuridico questo termine (di etimologia incerta, probabilmente germanica) che indica il lasciare, momentaneamente, o per sempre, una persona o una cosa, da parte di chi avrebbe il dovere o l'interesse [...] , poi nelle raccolte di norme consuetudinarie e negli statuti, il principiodi una limitazione della responsabilità titoli siano trascritti nei detti registri o annotati sull'atto dinazionalità della nave, e ai creditori che hanno intimato citazione ...
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Il quadro di riferimento. Le tre parti dell’editoria libraria. Evoluzione recente e tendenze future. Orizzonti digitali. Bibliografia
Si può ragionevolmente ritenere che il millenario cammino del libro, [...] invece l’e. trade o di varia, è la crescente concentrazione di case editrici dinazionalità diverse in gruppi sovranazionali. L’ di un flusso in linea diprincipio continuo. Con un’interessante ibridazione tra l’idea classica di libro e quella di ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] e più tardi (1193) patriarca di Antiochia, morto in patria probabilmente al principio del sec. XIII. Infine nel sec di Rufino (ma forse era dinazionalità tedesca), di Stefano di Tournay, dell'autore della Summa Parisiensis e di Pietro di Blois ...
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. Con l'appellativo di Chiesa cattolica apostolica romana si designa la Chiesa, ossia la società di fedeli - societa perietta, distinta dalla civile e da essa indipendente - che ripete la sua origine da [...] a tutti gli uomini, senza distinzione dinazionalità o di razza, di accoglierli e ascoltarli come altrettanti Messia ( , ecc., ossia a cose collettive ridotte all'unità da un principio intrinseco; specialmente da S. Paolo che vuole tutti i cristiani ...
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I diritti umani ‘di prima e seconda generazione’. I diritti umani ‘di terza e quarta generazione’. I crimini contro l’umanità. Cenni sulla repressione dei crimini. Bibliografia
I diritti umani ‘di prima [...] sviluppo, a un ambiente sano. Tuttavia, a parte il principiodi autodeterminazione – già proclamato nella Carta dell’ONU e nell quanto contraria a valori fondamentali dell’ordinamento nazionale (diritti inviolabili e diritto alla tutela ...
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Così si chiamano, in molte città greche, i magistrati maggiori (elenco e fonti in Schoener, col. 565 segg., v. Bibl.); in molte parti la terminologia deriva da imitazione d'istituti ateniesi, mentre è [...] si è svolta pacificamente, senza quello sfondo di conflitti dinazionalità e di congiure che in Roma diede luogo alla tradizione che le due forme siano concorrenti. Comunque, per principio generale di diritto attico, l'arconte non giudica da solo, ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...