Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] attraverso il prestito bancario - che ha in misura predominante una dimensione nazionale - verso la creazione di credito mediante l'emissione di titoli, che in via diprincipio possono essere scambiati a livello mondiale. È questo il fenomeno noto ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] dei programmi degli istituti nazionalidi sanità ha stabilito che la decisione su qualsiasi aborto non deve essere influenzata dalla necessità di reperire materiale su cui condurre la ricerca.
Tuttavia, la prevalenza del principiodi libertà ha dato ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] . 71) il criterio di diritto internazionale privato che collega alla nazionalità del marito la legge applicabile principiodi eguaglianza, Torino 1971.
Bonilini, G., Nozioni di diritto di famiglia, Torino 1987².
Bordonali, S., Palazzo, A. (a cura di), ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] die letzten Erkenntnisquellen). Benché per questa dichiarazione diprincipio Jaspers sia stato in seguito considerato e ", 1970 ss.).
Su richiesta dei suoi primi allievi dinazionalità giapponese, Husserl scrisse nel 1923-1924 tre brevi articoli ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] per la selezione, metodi decisionali e di legittimazione, principîdi politica finanziaria e doveri dei funzionari. 1923, p. 729). Ma questa unione artificiale di popoli di più di venti nazionalità era mantenuta in vita da una burocrazia ligia alla ...
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Dieci, cento, mille musei delle culture locali
Vito Lattanzi
Vincenzo Padiglione
Marco D'Aureli
Cenni storici sui musei regionali demoetnoantropologici italiani
L’analisi del processo culturale che [...] Università Italiane). All’insegna del principiodi sussidiarietà introdotto dalla stagione riformatrice degli anni Novanta, insieme hanno avviato un processo senza precedenti nella storia della museografia nazionale, che ha potuto far guadagnare ...
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Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] cittadino dell'Unione, nello Stato di residenza, tanto per le elezioni nazionali che per quelle del Parlamento europeo; quanto alle competenze della Comunità, l'importante affermazione del principiodi sussidiarietà, per cui un intervento comunitario ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] placebo di materiale 'erbaceo' da cui il principio attivo THC era stato artificialmente tolto. Sebbene il livello medio didi potere e prive di curricula criminali consolidati. I commercianti di droga dinazionalità diversa da quella del mercato di ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] aumento di 233 unità dinazionalità prevalentemente ghanese, tre italiani registrati e 140 africani di altre nazionalità. ’animo delle nuove generazioni come principidi una nuova etica nel mondo, come fonte di creazione di valore (da cui prende forma ...
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La cittadinanza attiva: nascita e sviluppo di un'anomalia
Giovanni Moro
L’emergere e lo svilupparsi in Italia, a partire dagli anni Settanta del 20° sec., di nuove forme di attivismo organizzato dei [...] , con l’obiettivo di verificare la presenza di un riferimento esplicito al principiodi sussidiarietà, introdotto nella base dell’identità. In società che contengono una pluralità di ‘nazionalità’ e in cui gli stessi individui costruiscono da sé le ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...