Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] della libertà della Santa Sede. Il processo di unificazione nazionale italiana era costato alla Chiesa la perdita vista come principiodi autonomia e di libertà. In Belgio l'impegno sociale dei cattolici era legato, soprattutto, al nome di Antoine ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] a Rattazzi, il 2 marzo '56, che installare il duca di Modena nei principati danubiani, per ottenere ch'egli cedesse al Regno sardo il suo territorio, era pur sempre "rendersi colpevoli di lesa nazionalità"(Cavour e l'Inghilterra, I, p. 241).
A Parigi ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] e nazionali), sia, e soprattutto, perché alla Toscana difettavano anni ed armati, l'esperienza militare, l'orgoglio e le tradizioni d'un esercito.
Gli eventi bellici, quindi, non lo sorpresero, e confermarono la sua critica diprincipio al ...
Leggi Tutto
CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principedi Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] assolvere.
Si andarono così raccogliendo attorno al principedi Carignano i fautori di un rinnovamento dello Stato sabaudo che guardavano nobili dinazionalità "estera" avrebbero dovuto essere riscattati in contanti, gli altri con cartelle di rendita ...
Leggi Tutto
United Nations (Un)
Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson [...] svolto un ruolo di rilievo nel processo di decolonizzazione e quindi nel quadro del principiodi autodeterminazione dei popoli. rispettivi servizi meteorologici e idrologici nazionali, in modo da permettere l’interoperabilità di dati e strumenti.
L’ ...
Leggi Tutto
Trasporti e comunicazioni
Stefano Maggi
Le vicende del Risorgimento furono accompagnate dal dibattito sulle strade ferrate. Dopo il 1830, infatti, si cominciò a discutere sempre di più sul ruolo del [...] , favorendo «lo spirito dinazionalità italiana» (Cavour 1976, p. 61).
Una rete nazionale: le strade ferrate
Il diffusione territoriale dei telegrafi fu garantita secondo lo stesso principio delle strade, cioè con il coinvolgimento degli enti locali ...
Leggi Tutto
Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] .
Il principio dell’autodeterminazione dei popoli (non presente nella Dichiarazione del 1948, ma da allora affermato più volte e con forza nell’Atto finale di Helsinki del 1975) è stato chiamato in causa in molti dei conflitti etnico-nazionali che si ...
Leggi Tutto
Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] e aveva raggiunto, attorno al 1871, un massimo di 2.667 persone. Nei decenni successivi era invece iniziato un lento declino, divenuto irreversibile dal principio del Novecento. Dal censimento nazionale del 1901, che registrava per Venezia ancora 2 ...
Leggi Tutto
Regimi politici
Leonardo Morlino
Definizione e realtà diverse
Rispetto al suo uso limitato e derogatorio di senso comune o a quello più strettamente giuridico, l'espressione 'regime politico' ha ormai [...] due principîdi fondo di qualsiasi democrazia: vi sono regimi di tal fatta fondati sul principionazionalità e altro). A tale criterio presente anche in Lijphart (v., 1984), quando propone la distinzione tra principio maggioritario e principio ...
Leggi Tutto
Isabella Menichini
Immigrazione
Cambia verso la migrazione italiana
La nuova normativa sull'immigrazione
di Isabella Menichini
8 febbraio
Viene emanato il primo decreto di programmazione annuale dei flussi [...] generale, del principiodi reciprocità.
Alcune considerazioni sull'area del lavoro
Si sono moltiplicati nel corso di questi anni studi, approfondimenti e indagini sul rapporto esistente tra immigrazione e mercato del lavoro nazionale. A un'analisi ...
Leggi Tutto
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...