Nato a Trieste il 9 settembre 1822, morto a Roma il 18 marzo 1891. Era terzogenito di Girolamo, ex re di Vestfalia, e di Caterina, figlia del re del Württemberg. È noto col nome diprincipe Girolamo, cioè [...] contro l'Austria e fu trattato diplomaticamente dal conte di Cavour, gli permise di accordare pienamente la sua condotta politica con le sue teorie sul principiodinazionalità. L'amicizia del principe per l'Italia non si dimostrò solo nel 1859 ...
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Letterato e uomo politico francese nato a Parigi il 7 gennaio 1788, morto ivi il 6 maggio 1868. Sebbene fin dal 1807 avesse iniziato l'esercizio dell'avvocatura, il C. si fece conoscere anzitutto come [...] della sinistra prendendo le difese della libertà d'insegnamento, e perfino dei gesuiti. Fervente assertore del principiodinazionalità, dedicò un opuscolo alla propaganda per l'indipendenza italiana. Vide senza rammarico la rivoluzione del febbraio ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] romano, sarebbero ripristinate le vecchie tradizioni germaniche. Criterio fondamentale di tale diritto, il principiodi razza, per cui i cittadini "non-arî" sarebbero esclusi dalla comunità nazionale e i matrimonî, o comunque la mescolanza, con ...
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INTERNAZIONALE e internazionalismo
Rodolfo Mondolfo
Nel senso più generale questi termini qualificano tutte le relazioni o tendenze ideali o pratiche, che stringano forze individuali o collettive in [...] di uno stesso padre divino, e perciò accolti nella cattolicità (universalità) di una stessa chiesa. Modernamente, a questi principîdi uguaglianza e di paesi doveva risentire la preponderanza degl'interessi nazionali sugl'internazionali. E lo si vide ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] , e le impazienze dei giovani che erano giunti a sollecitare le confuse ambizioni dello stesso principedi Carignano, Carlo Alberto, per una "guerra nazionale" contro l'Austria. Il B. doveva agire come moderatore, fra le opposte intransigenze, sia ...
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Politica
Angelo Panebianco
sommario: 1. Che cosa è la politica. 2. Sulla storia dell'idea di politica. 3. La politica oltre lo Stato. 4. La politica come governo. 5. Fine della politica? □ Bibliografia.
1. [...] soprattutto nella fase più recente della sua storia (dall'Ottocento in poi), con l'affermazione del principiodinazionalità e con la democratizzazione - caratteristiche che, come abbiamo visto, erano assenti negli Stati premoderni. Consistono anche ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] saggio (Da un secolo all'altro, 1901) aggiungeva gli inceppi nella diffusione della democrazia e del principiodinazionalità, il risorgere del "misticismo", la rinnovata potenza del "cattolicismo". Intervenendo (31 genn. 1903) sulla Opposizione al ...
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Unione Europea
Luciana Castellina
Il finanziamento nell'ordinamento comunitario
Il Fondo europeo di sostegno cinematografico Eurimages è nato nel 1988, sulla base di un accordo liberamente concluso [...] in coproduzione, al pari di un qualsiasi film nazionale, ai benefici previsti dalle di stabilire quote. Molto meno di quanto avrebbero voluto coloro che si proponevano di salvaguardare in modo permanente e in nome di un inderogabile principio ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] socialista dei decenni precedenti: la rilevanza del principiodinazionalità per la classe operaia, la legittimità della guerra di difesa, il tema della guerra come evento portatore di progresso e di mutamenti rivoluzionari.
In caso d'invasione ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] luglio dello stesso anno si pronunziava contro l'approvazione da parte della Costituente del trattato di pace, giusta una difesa del principiodinazionalitàdi cui si era fatto interprete presso gli Alleati fin dall'indomani della caduta del regime ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...