Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] a Venezia l'8 febbr. 1438 e a Ferrara al principiodi marzo. B. e Marco Eugenico vennero nominati oratori principali dei 4 apr. 1455 B. fu sul punto di diventar papa; ma i pregiudizi sulla sua nazionalità e forse anche il timore del suo rigore ...
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Massimo Campanini
Nell’aprile del 1904, Gran Bretagna e Francia stipulavano l’Entente cordiale. L’accordo poneva fine alla decennale contrapposizione delle due massime potenze coloniali che, con il cosiddetto [...] alba della prima nel 1987, ha fatto della liberazione della Palestina e della retorica nazionalista (intrisa però di un marcato riferimento religioso) i princìpi fondanti della sua azione politica. Pur condividendo l’obiettivo finale dell’Olp, Hamas ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] mito della ‘sapienza italica’, a un concetto dinazionalità proprio del mondo antico, fondato sull’ethnos, della Accademia di scienze morali e politiche di Napoli», 1869, 4, pp. 277-440 (ed. successive: con il titolo Principidi etica, a cura di G. ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] personalità più vive del mondo musicale europeo, e artisti di diversa nazionalità e appartenenti a correnti musicali tra le più disparate da quando fissai teoricamente il principiodi un possibile sistema basato sui terzi di tono... non mi sono ...
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Carolina De Stefano
Aldo Ferrari
L’annessione nel marzo 2014 della Crimea (inserita in Ucraina dal 1954) alla Russia ha rappresentato la più radicale messa in discussione dei confini post-sovietici dalla [...] all’Unione Sovietica, e sono invece il risultato di una precisa politica sovietica delle nazionalità attuata da Stalin fino alla fine degli anni Venti. Questa politica – fondata almeno in parte sul principio del divide et impera – per la prima volta ...
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Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] multinazionale. Da un lato, tale tutela risponde a un principiodi giustizia: si tratta di proteggere le minoranze dalle spinte omogeneizzanti delle élites di governo del gruppo nazionale maggioritario (ad esempio, Castigliani vs. Baschi e Catalani ...
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Vedi Francia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Francia si è affermata fin dall’epoca moderna come leader in Europa e, nel corso del Ventesimo secolo, è stata capace di assicurarsi la ribalta [...] manifesta avversione nei confronti della comunità ebraica da parte di gruppi di giovani francesi.
Il sistema di protezione sociale francese è fondato sul principiodi solidarietà nazionale e su un approccio universalistico al welfare. Nella pratica ...
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Vedi Thailandia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il 2015 della Thailandia è stato dominato dall’attentato terroristico al tempio induista di Erawan, nel cuore della capitale, che ha causato [...] più critica dunque consiste nella futura successione: il principe ereditario Vajiralongkorn non riscuote né l’apprezzamento dell’ di un elevato numero di turisti dinazionalità cinese fra le vittime, unita agli arresti e ai mandati di cattura ...
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Nel contesto europeo, l’erosione del grado di protezione dei livelli salariali, dovuta anche al calo del grado di copertura della contrattazione collettiva, sta generando una tendenza alla generalizzazione [...] di lavoro subordinato, dal campo di applicazione di una ipotetica normativa sul salario minimo, che deve essere giustificata alla luce del principiodi un salario minimo orario di 8,50 euro lordi su tutto il territorio nazionale.
4 Cfr.Magnani,M ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] dinazionalità coreana / di religione musulmana / laureati in architettura ...”. Ora, in riferimento all’età di un gruppo di 1984: 55).
Questo gioco di forze per certi versi opposte è controllato dal principio dell’appropriatezza: in funzione degli ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...