Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] - espressione dello spirito del tempo e "incarnazione di un principio il cui compimento è necessario per l'avanzata dello diverse tradizioni culturali nazionali e/o ideologiche di appartenenza. Nella tradizione di ispirazione marxista-leninista ...
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INTOLLERANZA
Alberto Pincherle
È l'atteggiamento di chi, nella religione come nella politica o nella scienza, sente così forte l'attaccamento per le proprie idee, opinioni, sentimenti, da non potere [...] e i mezzi per conseguirlo: esso è, si può dire, precipuamente mancanza di fede; e la salvezza non è concessa che ai fedeli. Il problema nazionali. Anzi, furono queste ad attrarre a sé tali religioni, per quanto tendenzialmente e in principio ...
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OSCHI
Giacomo Devoto
. La nazionalità nata dalla fusione dei Sanniti con gli Opici, in seguito all'eliminazione della potenza etrusca nella seconda metà del sec. V ha assunto il nome di osca per un [...] Durarono nella fedeltà anche al principio della guerra annibalica, fino alla battaglia di Canne: dopo la quale C. Essa è propria dell'alfabeto nazionale osco: pid che corrisponde al latino quid ma imad-en di fronte al latino imus.
La grande ...
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GIUSEPPE II imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nato il 13 marzo 1741 a Vienna. ove morì il 20 febbraio 1790, era il quarto figlio e primo di sesso maschile del granduca e più tardi imperatore Francesco [...] desistere da quell'idea di fronte all'opposizione della Confederazione dei principi tedeschi convocata a quello scopo ciò senza tener conto delle tradizioni costituzionali e nazionali e delle particolari aspirazioni delle singole parti del ...
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TĚŠÍN (Českÿ Těšín; ted. Teschen; A.T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Emanuele JANOUSEK
La parte occidentale della città austriaca di Teschen, sulla sinistra del fiume Olza, affluente dell'Oder, 290 m. s. [...] boeme. Nel 1625 si spense la linea dei Piasti di Těšín; il principatodi Těšín rimase però fino al 1653 nella linea femminile e colonizzazione già nel sec. XIV, complicò le condizioni delle nazionalità e quando verso la fine del sec. XVIII il tedesco ...
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PEREGRINI
Edoardo Volterra
. Come ci apprende Varrone (De lingua lat., V, 3), il nome di peregrinus aveva lo stesso significato di hostis e designava il cittadino di uno stato sovrano alleato con Roma [...] Romani né Latini.
Fonte di questa condizione è in primo luogo la nascita. Secondo il principio romano, ove fra i genitori il proprio diritto nazionale, nella misura in cui è stato loro lasciato dai Romani; dell'uso di tale diritto abbiamo numerosi ...
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VIDARI, Giovanni
Giovanni Calò
Nato a Vigevano il 3 luglio 1871, morto a Torino il 12 aprile 1934. Professore di filosofia morale nel 1902 all'università di Palermo, poi, dal 1903 al 1909, a quella [...] , soprattutto italiana, accentuandovi sempre più - come nella teoria - il principio etico della nazionalità, che da ultimo lo portò dal nazionalismo liberale al fascismo. Sforzo di sintesi storica, con intento civile e patriottico, sono i suoi due ...
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PÄRNU (ted. Pernau; A. T. 58)
Michael HALTENBERGER
È il secondo porto della Estonia, situato nella parte occidentale della repubblica in fondo alla baia di Riga, nella cosiddetta insenatura di Pärnu, [...] di 20.328 ab. (cens. 1934), secondo le statistiche costituita per l'88,9% da Estoni, il 5,6% da Tedeschi, il 2,7% da Russi, l'1,3% da Ebrei e l'1,5% da altre nazionalità maggior fabbrica di cellulosa di tutto l'Impero russo, che al principio della ...
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LEUMAN, Ernst
Luigi Suali
Indianista, nato a Berg (Turgovia) l'11 aprile 1859, morto a Friburgo in Brisgovia il 24 aprile 1931. Studiò a Ginevra, Zurigo, Lipsia e Berlino; insegnò dapprima nel liceo-ginnasio [...] scientifico già stavano concentrandosi sui documenti linguistici e letterarî che le campagne di scavi, condotte dal principio del secolo da studiosi di diversa nazionalità nel Turkestan cinese, avevano rimesso in luce. Egli rivolse i proprî studî ...
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SOUTINE, Chaim
Emilio Villa
Pittore, nato a Vilna nel 1884, morto nel 1942 a Parigi dove ha vissuto fin dal 1903.
È una delle personalità più interessanti e più vivacemente sviluppate in seno al folto [...] gruppo dei pittori di ogni nazionalità e provenienza, che a Parigi, divenuto centro di irradiazione europea al principio del secolo, hanno portato le più impensate variazioni tematiche alla cultura figurativa impressionista. Il S. può essere, in ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...