ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] nordici e anglosassoni. Sono i paesi nei quali il concetto moderno di sovranità e il principiodinazionalità si sono imposti prima che altrove. In questi paesi il tasso di scolarità per il gruppo di età compreso tra i 4 e i 14 anni era superiore al ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] «mani nette», in un consesso in cui ogni potenza guadagnava qualcosa, tranne l’Italia, ancora moralmente legata al principiodinazionalità.
Quelle critiche erano però il segno dei tempi: negli anni della Sinistra al potere, si comincia a verificare ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] . G. Cosmacini, Gemelli, cit., pp. 151 segg.; M. Franzinelli, Padre Gemelli per la guerra, Ragusa 1989.
37 A. Gemelli, Principiodinazionalità e amor di Patria nella dottrina cattolica, Torino 1918, p. 67.
38 Ibidem, pp. 57-58.
39 Ibidem, p. 61.
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] . Come si è già detto, Federico Chabod ha ricondotto la sostanza di questa storia all'opposizione tra due diversi modi di considerare il principiodinazionalità: da un lato quello naturalistico e oggettivistico, che fu proprio della tradizione ...
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Il Dante di Croce e Gentile
Enrico Ghidetti
Alle origini del dantismo neoidealistico
Il rapporto fra il trentenne Croce e Gentile ancora studente, di nove anni più giovane, inizia con uno scambio epistolare [...] Paradiso, nel misticismo «d’una fede, infine, che non è data dalla scienza» di san Bonaventura (p. 43).
Tema cruciale e polemico, il principiodinazionalità sul quale il laico liberale Gentile insiste, celebrando in Dante la «latinità che diventa ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] della maggioranza.
Non è dunque un caso, qualora il primo conflitto mondiale venga considerato il coronamento del principiodinazionalità, se proprio negli anni immediatamente successivi appare e si consolida rapidamente l'uso giuridico del termine ...
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Minoranze nazionali
Paolo Segatti
Simona Guglielmi
Gli abitanti della Provincia autonoma di Bolzano dinazionalità tedesca e quelli di lingua ladina assieme ai cittadini del Friuli Venezia Giulia di [...] variazioni locali. In queste terre il principiodinazionalità che caratterizza lo Stato italiano va bilanciato dal principio della tutela delle minoranze linguistiche e nazionali, diventato un principio fondamentale dell’ordinamento (Bartole 2012, p ...
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Il Marx di Croce e quello di Gentile
Giuseppe Vacca
Nell’ottobre del 1899 Benedetto Croce, replicando a un invito del professor Vittorio Racca, che lo esortava a «lasciar da banda l’ozioso lavoro d’interpretazione [...] spaventiana della «circolazione del pensiero europeo» veniva piegata alla rivalutazione del pensiero italiano secondo il principiodi «nazionalità» della filosofia (La filosofia di Marx, cit., pp. XIV e X-XI; cfr. Vacca 1967). Ma nell’economia ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] " (p. 13): non per nulla "lo sviluppo del processo capitalistico ha dato il contenuto economico al principiodinazionalità" (ibid.), non per caso l'industrializzazione ha reso possibile l'"individuazione" e la "differenziazione" degli aggregati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Silva
Domenico Fisichella
Personalità aperta, disponibile, mai rancorosa, generosa verso gli allievi, Pietro Silva è in pari tempo uomo diprincipi morali e politici fermi e rigorosi. Accademico [...] non voler accedere al definitivo smembramento dell’impero austro-ungarico, di negare perciò ad altri popoli il riconoscimento di quel principiodinazionalità che si rivendica per l’Italia, di voler mantenere in piedi, pur nella sconfitta, un’Austria ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...