MENABREA, Luigi Federico
Pier Angelo Gentile
MENABREA, Luigi Federico (Louis-Frédéric). – Nacque a Chambéry il 6 sett. 1809 dall’avvocato Ottavio Antonio e da Margherita Pillet.
All’età di otto anni [...] quale il Piemonte si faceva vessillifero dinazionalità, tardi entrò in quel giro d’uomini e di idee con che fu fatta leva a formulare il suo celebre principiodi elasticità, pubblicato come memoria (Nouveau principe sur la distribution des tensions ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] ), e rimase sino all'arrivo del successore del Leganés, Carlo Enrico di Lorena principedi Vaudémont, il mese seguente.
Nell'ottobre 1702, nell'imminenza del passaggio di Filippo V di Spagna per il territorio della Repubblica (in primavera il re ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] al legittimo sovrano Francesco I il fratello di costui, Leopoldo, principedi Salerno, noto per il suo austriacantismo.
il L. aveva ai suoi ordini un battaglione di guardie nazionali con il compito di tutelare l'incolumità dei deputati: invece fu lui ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] essere estromesso da Napoli, a causa della sua nazionalità francese. Evitò il provvedimento sposando in tutta fretta la napoletana Maddalena Criscuolo.
Il commercio del B. godé sin dal principiodi notevole prosperità, della quale fu una componente ...
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STERN, Raffaele.
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 13 maggio 1774 da Giovanni (1734-1794), architetto, a sua volta figlio di Ludovico, pittore di figura (v. la voce in questo Dizionario), e da Maria [...] Giuseppa Prò da Traffé, dinazionalità francese; il fratello minore Ludovico (1780-1861) fu un incisore.
Della al principio della salita detta Scaccia diavoli che conduce a Porta Pertusa» di proprietà della medesima Fabbrica (Archivio di Stato di Roma ...
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MOMIGLIANO, Felice
Alessandra Tarquini
– Nacque a Mondovì (Cuneo), il 27 maggio 1866 da Salomone, commerciante, e Diamantina Levi.
Membro di una nota famiglia ebraica, che dopo la conquista dell’emancipazione [...] che occorreva sfrondare «tutta la sovrastruttura religiosa e nazionale» e mettere in luce la forza originale del . Gentile. Tra fine e principiodi secolo, infatti, il M. era entrato in contatto con i due filosofi, di cui aveva apprezzato gli studi, ...
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MAZZOLENI, Angelo
Marina Tesoro
– Nacque a Milano il 13 giugno 1838 da Giuseppe, negoziante, e Caterina Rotta.
Ricevette un’educazione cattolica, ma presto assunse posizioni intransigentemente laiche [...] Sinistra parlamentare, furono la presentazione di due disegni di legge ispirati al principio della laicità delle istituzioni: il tra gli Stati che non toccassero materia di territorio o dinazionalità, fautore della Nazione armata, proiettato verso ...
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GUARNIERI, Romano
Sandra Covino
, Nacque ad Adria, in Polesine, il 20 febbr. 1883, da Francesco e Carolina Cordella, in una famiglia della piccola nobiltà terriera. Dal 1898 al 1900 frequentò il liceo [...] italiana per principianti della durata di sei settimane. Ciò che stimolava di più il G. nell'ambiente perugino era la possibilità, davvero unica per l'epoca, di avere, raggruppati in un'unica classe, studenti senza distinzione dinazionalità.
L ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] oneri assunti dal Comune nell'interesse nazionale la nazione risponde", quale applicazione del più generale "principiodi giustizia che deve essere fondamento degli Stati" (La questione di Firenze e il modo di risolverla, in Nuova Antologia, 1° nov ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] abrogato la carta fondamentale della Finlandia, e sosteneva il criterio dinazionalità quale principio fondante dell'ordine europeo.
Si laureò in giurisprudenza e conseguì il titolo di avvocato. Nei primissimi anni del nuovo secolo sposò la figlia ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...