CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] progetto era troppo ardito e non ebbe mai neppure un principiodi attuazione. Si tenne al corrente dei progressi della sociologia: nella scala sociale, favorevole a una politica di educazione nazionale promossa dall'alto, aderì all'Unione liberale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Luigi Lagrange
Luigi Pepe
Lagrange fu uno dei maggiori scienziati dell’età dei lumi. Giovanissimo, iniziò una corrispondenza con i più importanti matematici dell’epoca, tra cui Jean-Baptiste [...] studio approfondito anche da parte degli studiosi che ne contestarono i principi, sia in meccanica sia in analisi.
Opere
Le opere di Lagrange sono state oggetto di un’edizione nazionale in Francia nel corso del 19° sec. (Œuvres de Lagrange, éd. J.A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Peano
Clara Silvia Roero
Negli ultimi decenni dell’Ottocento e nei primi del Novecento le ricerche matematiche, logiche e linguistiche di Giuseppe Peano ebbero una straordinaria eco internazionale. [...] di analisi, di topologia, di teoria degli insiemi e di teoria della misura, e diede l’avvio a una serie innumerevole di studi di matematici di diverse nazionalità . Peano, Calcolo differenziale e principiidi calcolo integrale, pubblicato con aggiunte ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] esige soddisfazione e che dietro questo principiodi giustizia deve modellarsi la repressione... religioso si può vedere G. Faldella, T.C. e lo spirito religioso, in Rassegna nazionale, 16 apr. 1913, pp. 503-528; La Civiltà cattolica, 16 maggio 1914, ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] adoperò "onde far prevalere il principio della nazionalità italiana, formando uno Stato Vitale, O. Scassi e la vita genovese del suo tempo, in Atti della Società ligure di storia patria, LIX (1932), pp. 306, 309; Genova e l'impresa dei Mille, Roma ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] vide la realizzazione di sei film, all'insegna del principio renoiriano della 'permeabilità di potersi interamente identificare.Il film successivo fu una coproduzione dinazionalità indiana: The river (1951; Il fiume), dal romanzo di formazione di ...
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Lino, santo
Francesco Scorza Barcellona
Primo successore di Pietro già nelle più antiche liste episcopali di Roma. Ireneo di Lione afferma che L. ricevette la dignità episcopale da Pietro e da Paolo, [...] dinazionalità italica, proveniente dalla Tuscia, figlio di Ercolano, e che sarebbe morto martire; per ordine di dalle origini al principio del secolo VII (an. 604), Faenza 1927, pp. 55, 1003, 1011;
Le Liber pontificalis, III, a cura di C. Vogel, ...
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ANTONI, Carlo
Michele Biscione
Nato a Senosecchia (Trieste) il 15 ag. 1896, era studente in Francia allo scoppio della guerra mondiale. Riparò in Italia, e a Firenze, dove riprese gli studi di lettere, [...] principiodi identità fornendo una teoria di valori immutabili e universali. La dialettica era stata da lui ridotta alla funzione di scoprì la ragione storica e costruì i destini nazionali. La storia di questa vicenda finisce col coincidere in gran ...
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CALDERINI, Marco
Maria Pia D'Orazio
Pittore, nacque il 22 luglio 1850 a Torino da Michelangelo, corriere delle Regie Poste, e da Virginia Pernaud, dinazionalità francese. Portò a termine gli studi [...] della Società promotrice torinese, aveva venduto al principedi Savoia Carignano il dipinto Sul giardino dei numerosissime esposizioni di interesse nazionale e internazionale, spesso ottenendo importanti premi: alla Società promotrice di Torino quasi ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] Luigi assunse una netta posizione critica in nome dei "sommi princípi costituzionali" (Memorie, II, p. 559): il 2 marzo sulla stampa e in Parlamento, in difesa del diritto dinazionalità e in particolare degli Armeni, dei cui problemi continuò a ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...