GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] o interventi militari stranieri. Il G. s'inoltrò pertanto in una politica nazionale alquanto avventurosa, seppur coerente con il principio, carico di valore ideale ma povero di forza normativa e da lui ribadito in documenti ufficiali, per il quale ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] di A. di creare una gerarchia missionaria (1658), inviando tre vicari apostolici dinazionalità francese, e di trattative, A. privò dell'arcivescovado di Parigi e, sia pure salvando il principio delle immunità ecclesiastiche, sacrificò al risentimento ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] , e le impazienze dei giovani che erano giunti a sollecitare le confuse ambizioni dello stesso principedi Carignano, Carlo Alberto, per una "guerra nazionale" contro l'Austria. Il B. doveva agire come moderatore, fra le opposte intransigenze, sia ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] (per es. sottolineava il danno arrecato dalle società ferroviarie all'industria nazionale con la politica di approvvigionamento sui mercati esteri), mentre di fatto piegava quei principî ai legami che andava stringendo con il mondo e gli interessi ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] a Venezia l'8 febbr. 1438 e a Ferrara al principiodi marzo. B. e Marco Eugenico vennero nominati oratori principali dei 4 apr. 1455 B. fu sul punto di diventar papa; ma i pregiudizi sulla sua nazionalità e forse anche il timore del suo rigore ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] personalità più vive del mondo musicale europeo, e artisti di diversa nazionalità e appartenenti a correnti musicali tra le più disparate da quando fissai teoricamente il principiodi un possibile sistema basato sui terzi di tono... non mi sono ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] secoli e mezzo di carenza di rapporti, un incaricato d'affari; poi venne nel 1915 il principatodi Monaco, l'Olanda Empires Centraux, Paris 1947, passim;G. De Rosa, Iconservatori nazionali. Biografia di Carlo Santucci, Brescia 1962, pp. 64-67. Per la ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] potenze vincitrici, e denunciando il pericolo di una saldatura tra l’estremismo di sinistra e i movimenti della destra nazionalista, da lui definiti «bolscevismo nazionale». Pur senza condividere i principi liberal-democratici che presiedevano alla ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] Schall e di alcuni suoi collaboratori dinazionalità cinese e con quella dell'esilio di tutti gli IX, San-wei i-t'i (De Trinitate); X, Wan-wu yüan-shih (De rerum, principio); XI-XV, T'ien-shen (De angelis); XVI, Hsing-wu chih-tsao (De creatione); ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] nazionalità: proprio il F. nell'ottobre del 1866, durante un incontro a Lugano, cercava di convincere di affidare l'istruzione popolare ai graduati congedati dell'esercito, ritenendola suscettibile di trasformare "il principiodi libertà in quello di ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...