CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] progetto era troppo ardito e non ebbe mai neppure un principiodi attuazione. Si tenne al corrente dei progressi della sociologia: nella scala sociale, favorevole a una politica di educazione nazionale promossa dall'alto, aderì all'Unione liberale ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] esige soddisfazione e che dietro questo principiodi giustizia deve modellarsi la repressione... religioso si può vedere G. Faldella, T.C. e lo spirito religioso, in Rassegna nazionale, 16 apr. 1913, pp. 503-528; La Civiltà cattolica, 16 maggio 1914, ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] adoperò "onde far prevalere il principio della nazionalità italiana, formando uno Stato Vitale, O. Scassi e la vita genovese del suo tempo, in Atti della Società ligure di storia patria, LIX (1932), pp. 306, 309; Genova e l'impresa dei Mille, Roma ...
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ANTONI, Carlo
Michele Biscione
Nato a Senosecchia (Trieste) il 15 ag. 1896, era studente in Francia allo scoppio della guerra mondiale. Riparò in Italia, e a Firenze, dove riprese gli studi di lettere, [...] principiodi identità fornendo una teoria di valori immutabili e universali. La dialettica era stata da lui ridotta alla funzione di scoprì la ragione storica e costruì i destini nazionali. La storia di questa vicenda finisce col coincidere in gran ...
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CALDERINI, Marco
Maria Pia D'Orazio
Pittore, nacque il 22 luglio 1850 a Torino da Michelangelo, corriere delle Regie Poste, e da Virginia Pernaud, dinazionalità francese. Portò a termine gli studi [...] della Società promotrice torinese, aveva venduto al principedi Savoia Carignano il dipinto Sul giardino dei numerosissime esposizioni di interesse nazionale e internazionale, spesso ottenendo importanti premi: alla Società promotrice di Torino quasi ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] Luigi assunse una netta posizione critica in nome dei "sommi princípi costituzionali" (Memorie, II, p. 559): il 2 marzo sulla stampa e in Parlamento, in difesa del diritto dinazionalità e in particolare degli Armeni, dei cui problemi continuò a ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] assalito e ucciso nella sua abitazione un collega dinazionalità francese, insieme con due servitori. Il giovane riforma et una lega, prima fra alcuni principidi Germania e poi con gl'altri re e principi cattolici" (Nuntiaturberichte, s. 2, II, ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] ), e rimase sino all'arrivo del successore del Leganés, Carlo Enrico di Lorena principedi Vaudémont, il mese seguente.
Nell'ottobre 1702, nell'imminenza del passaggio di Filippo V di Spagna per il territorio della Repubblica (in primavera il re ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] al legittimo sovrano Francesco I il fratello di costui, Leopoldo, principedi Salerno, noto per il suo austriacantismo.
il L. aveva ai suoi ordini un battaglione di guardie nazionali con il compito di tutelare l'incolumità dei deputati: invece fu lui ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] essere estromesso da Napoli, a causa della sua nazionalità francese. Evitò il provvedimento sposando in tutta fretta la napoletana Maddalena Criscuolo.
Il commercio del B. godé sin dal principiodi notevole prosperità, della quale fu una componente ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...