Austria, storia della
Francesco Tuccari
La sede del potere imperiale degli Asburgo
Per molti secoli, in età romana e medievale, i territori che formano l'odierna Austria non costituirono un'unità statale [...] mantennero saldamente il proprio dominio sulla regione sino al principio del Novecento.
L'Austria asburgica
L'Austria rimase per ogni prospettiva di emancipazione delle molteplici nazionalità che appartenevano all'impero, in primo luogo di Italiani e ...
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Statista inglese (Liverpool 1809 - Hawarden 1898). Dal 1832 con i tories, passò poi al Partito liberale, divenendone leader (1865). Più volte primo ministro (1868-74, 1880-85, 1886 e 1892-94), varò numerose [...] tassa di successione, mentre difendeva la politica di guerra del governo, che affermava ispirata al principio del di Disraeli favorevole alla Turchia quale contrappeso alla Russia, poiché convinto assertore della liberazione delle nazionalità ...
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Uomo politico ceco (Steyr 1827 - Lštění, presso Čerčany, Benešov, 1907); fu tra i fondatori del partito dei Giovani Cechi. Deputato alla Dieta dal 1883, nel 1885 vi sostenne vigorosamente il principio [...] diritto per tutte le nazionalità soggette agli Asburgo; ma la sua azione mancò di una effettiva incidenza politica. Il fratello Julius (Steyr 1831 - Praga 1896), insieme a Fr. Palacký e Fr. L. Rie ger fondò il giornale Národní Listy, e col fratello ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] si ribadisce la necessità di non inquinare o l'identità nazionale o l'identità etnica, di questi attori sociali si pone ancora in maniera essenzialista da parte degli xenofobi di turno o sbandierando petizioni diprincipio sul pluralismo culturale di ...
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Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] sentimento di lealtà e di attaccamento nei confronti di una Costituzione europea fondata su principidi libertà e di eguaglianza morale significativa, ognuno di noi ha bisogno di vivere all'interno di una comunità nazionale. È dunque perfettamente ...
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Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] - espressione dello spirito del tempo e "incarnazione di un principio il cui compimento è necessario per l'avanzata dello diverse tradizioni culturali nazionali e/o ideologiche di appartenenza. Nella tradizione di ispirazione marxista-leninista ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] dei sentimenti patriottici, dando vita a una sorta di ‘nazionalismo cattolico’ nel quale confluivano – secondo modalità e re e di Salandra di portare il paese all’intervento armato. Si trattò all’inizio di un’adesione dettata più dal principio dell’ ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] 116.000 soldati e un numero non precisabile, ma elevato, di guardie nazionali. Gli uni e le altre impiegano tattiche via via più anno di età per tutti gli idonei, esentati compresi. Il principio è molto diverso dunque dall’obbligo di servizio ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] di Carlo V, uso ad attorniarsi di collaboratori delle più diverse nazionalità; l'importanza strategica di pp. 83, 86, 93, 102, 105; R. Colapietra, Recenti studi sul principatodi Meffi, in Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, XLVIII (1981), pp ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] italiana stabilisce che "la scuola è aperta a tutti", affermando il principio del pieno e paritario accesso al sistema di istruzione nazionale, senza distinzione di cittadinanza, nazionalità o confessione religiosa. Non vi sono dunque ostacoli ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...