Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] , costituita soprattutto nella prima parte dell’Ottocento dai principidi libertà e nazionalità, giocò un ruolo rilevante, ma comunque limitato dai classici principi della politica di potenza, tanto che la grande esplosione rivoluzionaria del ...
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DEL VECCHIO, Bonaiuto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 9 apr. 1818, ma non c'è nessuna certezza su questa data che, a parere di alcuni, andrebbe spostata indietro di cinque anni.
Anche sulla famiglia [...] rappresentò perciò per il D. la sanzione di quel principio della sovranità popolare da cui solo doveva scaturire propria immagine e il retaggio di una tradizione che ne faceva il punto di riferimento delle nazionalità emergenti.
Tali concetti furono ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] attacchi di A. Brofferio, che cercava di far introdurre nella legislazione sarda il principio della Senato un accorato discorso sulla cessione di Nizza alla Francia; optò per la nazionalità italiana, ottenendo il titolo di conte e la nomina a primo ...
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ALBINAGGIO
AAndrea Romano
Per albinatus o anche advenatus s'intendeva, originariamente, la situazione per cui i beni degli stranieri morti erano rivendicati, iure albanagii, dal signore del luogo ove [...] di Alessandria del 1179 (Pertile, 18732, p. 194), e peraltro sostenuta dalla dottrina dello ius commune in forza del principio dell'altra nazionalità impegnandosi a consegnarli ai legittimi eredi del defunto o all'istituzione di appartenenza (Morpurgo ...
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Ricasoli, Bettino
Uomo politico (Firenze 1809 - Brolio, Siena, 1880). Proveniente da una nobile e antica famiglia toscana, nutrì fin da giovane interessi scientifici che coltivò anche attraverso i numerosi [...] la Francia. Nel 1867 riprese la sua politica di pacificazione con il papato e promosse un progetto di legge sulla libertà della Chiesa e la liquidazione dell’asse ecclesiastico, basato sul principio della separazione tra Chiesa e Stato. Criticato sia ...
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Freedom charter
Documento programmatico del movimento antirazzista in Sudafrica, adottato nel giugno 1955 dall’African national congress (ANC) e dalle altre forze contrarie all’. La F.c. fissava come [...] . prevedeva fra l’altro un’equa spartizione delle terre, l’educazione gratuita e obbligatoria senza distinzione di razza, colore e nazionalità. Dopo la fine dell’apartheid, i principi della F.c. furono inclusi nella Costituzione del Sudafrica (1994). ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...