enunciati, linguaggio degli
enunciati, linguaggio degli linguaggio formale per esprimere affermazioni elementari a cui è attribuibile un valore di verità e per comporle tra loro, in modo tale che sia [...] A) è anche nota sotto il nome di legge dell’a fortiori. Altri esempi di tautologie sono le seguenti forme:
• A ∨¬A
(principio del terzo escluso o «tertium non datur»)
• ¬(A ∧ ¬A)
(principiodinoncontraddizione)
• ¬¬A ⇔ A
(doppia negazione)
• A ⇔ A ...
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Nella storia della filosofia si incontrano sostanzialmente due significati di c., uno soggettivo, come sicurezza da parte del soggetto della verità di una conoscenza acquisita, e uno oggettivo, come garanzia [...] dalle idee confuse provenienti dai sensi. Non a caso la c. riguarda essenzialmente le ‘verità di ragione’, fondate sul principiodinoncontraddizione, e non le ‘verità di fatto’, perché il contrario di una verità di fatto è sempre concepibile (i due ...
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assioma
Dal lat. tardo axioma, gr. ἀξίωµα der. di ἄξιος «degno di valore». In generale designa una proposizione il cui ruolo conoscitivo è quello di un principio evidente di per sé e mediante il quale [...] qualunque cosa. Il principiodinon-contraddizione è per Aristotele un a., anzi il principiodi tutti gli assiomi. Questo carattere di necessità è ciò che distingue gli a. dagli altri principi. Gli Elementi di Euclide di Alessandria sono stati ...
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fuzzy logic
fuzzy logic (ingl., letteralmente: «logica sfumata» o «logica sfocata») tipo di logica polivalente, cioè che, a differenza di quella classica (aristotelica o booleana), è in grado di trattare [...] definire
e
La fuzzy logic, attraverso i suoi principi, permette di superare alcuni limiti della logica tradizionale legati al principiodinoncontraddizione e a quello del terzo escluso, che cessano di valere. In questo modo si superano anche ...
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evidenza
Nel pensiero antico, caratteristica specifica della scienza in opposizione all’opinione. Il termine gr. ἐνάργεια («evidenza») indica chiarezza, vividezza e nella sua accezione più specificamente [...] scienze matematiche, è ancora sostenuta da Hume. In Kant è indubitabile il principiodinoncontraddizione come fondamento dei giudizi analitici e conditio sine qua non dei giudizi sintetici a priori, resi possibili da quell’unità sintetica che è ...
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negazione
negazione connettivo logico, corrispondente nel linguaggio naturale all’avverbio «non», e indicato con il simbolo ¬ (a volte anche con il simbolo ∼). La negazione di un enunciato A si ottiene [...] la sua negazione ¬A non possono avere lo stesso valore di verità, cioè non possono essere contemporaneamente veri o contemporaneamente falsi; ciò è espresso dal principiodinoncontraddizione, secondo cui una proposizione non può essere allo stesso ...
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tautologia
tautologia (dal greco tautós, «stesso, identico» e lógos, «ragionamento») in logica matematica, proposizione che risulta vera indipendentemente dal valore di verità delle singole parti che [...] sono le seguenti forme:
• A ⇒ (B ⇒ A) (legge dell’’«a fortiori»)
• ¬(A ∧ ¬A) (principiodinoncontraddizione)
• ¬¬A ⇔ A (doppia negazione)
• A ⇔ A (riflessività della doppia implicazione)
• (A ⇔ B) ⇔ (B ⇔ A) (simmetria della doppia implicazione ...
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GIOVANNI di Mirecourt (Iohannes de Mirecuria)
Guido Calogero
Cisterciense (e dal colore dell'abito detto quindi monachus albus) del sec. XIV, seguace dell'occamismo e, insieme con Nicola di Autrecourt, [...] appartiene la conoscenza della propria esistenza soggettiva, essendo questa deducibile già in forza del semplice principiodinoncontraddizione, giacché anche per dubitare della propria esistenza è necessario esistere. Così a motivi occamistici si ...
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MITO e MITOLOGIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Konrad Theodor PREUSS
. Il mito come elemento dei fenomeni religiosi. - Per precisare la posizione del mito nel campo della religione, è necessario [...] di N. Söderblom, di un creatore soltanto mitico, che non potrebbe essere un dio appunto per il fatto d'essere mitico, è erronea, perché in contraddizione della divinità suprema, Temankel. Da principio gli uomini non morivano. Divenuti vecchi e senza ...
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logica paraconsistente
logica paraconsistente tipo di logica caratterizzato dalla compatibilità con le contraddizioni. Generalmente i sistemi formali non sono compatibili con le contraddizioni perché [...] formale è possibile dedurre una contraddizione allora nel sistema stesso è possibile dedurre qualsiasi proposizione, come statuito dal principio ex falso quodlibet legato al connettivo di implicazione. Ciò non accade nelle logiche paraconsistenti. Se ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...