Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] dell'universo oggettivo" (ibid.; tr. it., p. 17), la prima delle realtà date e il principiodi realizzazione del mondo.
Allo stesso tempo il personalismo non si lascia rinchiudere nell'opposizione fra l'Io e gli altri. Partito, come abbiamo visto, da ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] dal presente e, di conseguenza, che la premessa di un mondo eterno non implicava una contraddizione. In questo caso, sostenitori e avversari della possibilità di un mondo eterno si rifacevano entrambi allo stesso principio aristotelico che stabiliva ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] dinon prefigurare l'avvenire.Il significato della causalità nelle serie storiche economiche è oggetto di dibattito.
Quanto più si è tradotto il principiodi modelli econometrici è controversa. Un motivo dicontraddizione è che un modello è tanto più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] sintetica’ concettualità, come il principiodi dovere e l’idea di Dio, non riconducibili al solo orizzonte mostrano dunque tutti i limiti e le contraddizionidi una filosofia che non sempre è all’altezza della fama di cui ha goduto nella sua epoca e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] non dissimili da quelli di un orologio prodotto dagli artigiani tedeschi, leggi certe e stabili che rinviano a un interno principiodi dell’essenza divina significa evidenziarne l’intima contraddizione e quindi l’impossibilità dell’esistenza. Stessa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] le contraddizioni, come in genere fanno gli storici, ma post festum. Né, in effetti, quell’esperienza fu priva di carenze scritto pagine di fuoco in Das Elend der Philosophie (Miseria della filosofia).
Naturalmente in linea diprincipionon era detta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] assunzione che serve a legittimare, contro il principiodi ereditarietà dominante nell’antico regime, l’adozione concetto che permette di comprendere le regolarità politiche non soltanto a partire dalle contraddizioni economico-sociali ma tenendo ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] di un idealismo "antidogmatico" e del mazzinianesimo, difese il principiodi nazionalità, si preoccupò di la strada per superare la contraddizione che aveva percorso per secoli a Roma il 13 giugno 1958.
Non esiste una compiuta bibliografia dei suoi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] una dimostrazione di A o una dimostrazione di B;
3)una dimostrazione di A→B è una costruzione che trasforma qualsiasi dimostrazione di A in dimostrazione di B;
4)l'assurdità ⊥ ('la contraddizione') non ha dimostrazione; una dimostrazione di ¬A è ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] . Comunque, esso non ha più un ruolo da protagonista, ruolo che passa a un altro popolo, «e così ha luogo un processo, un sorgere, un avvicendarsi dei principi dei popoli». Ma questo processo è ascendente: procede cioè dal principiodi un popolo al ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...