ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] carica di prefetto dei Sacri Palazzi, ufficio nuovo che comportava la residenza in Vaticano, permise al papa di diritto" rivoluzionario il principiodi legittimità e il diritto delle genti quali erano stati formulati nel congresso di Vienna - si ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] -407). Nel 1685 i lavori si interruppero per l'esilio del principedi Carignano, che si insedierà nel palazzo solo nel 1693.
Tra il 1679 e il 1680, il G. sviluppò il tema della residenza privata, ove reintrodusse a vario titolo il motivo dell'opera a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] dei frati francescani vollero interrompere i suoi continui cambi diresidenza, e gli ingiunsero di rientrare ad Assisi: egli obbedì, ma vi si un cattolico, membro di un ordine religioso che regolava la vita in base al principio cardine della povertà ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] , a commento di una lettera papale che rimproverava il sovrano di non aver adempiuto agli obblighi diprincipe cristiano, ad dispensando i chierici dall'obbligo diresidenza in diocesi perché potessero frequentare i centri di studio. Né si può ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] , Niccolò, e Isabella Gesualdo, erede di Emanuele principedi Venosa e conte di Conza, fu all'origine del coinvolgimento illustre: sulla base dell'applicazione ad personam dell'obbligo diresidenza dei vescovi, fu costretto ad abbandonare Roma il 27 ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] titolo dalla teoria stessa. La presenza diprincipidi antifondazione garantisce invece la presenza di forme di autoappartenenza. Con l’intento di permettere alla relazione di appartenenza di modellare qualunque relazione, nel 1979 De Giorgi ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principedi Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principedi Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principidi San Severo, compì i [...] residenza a Livorno, donde si trasferì nell'aprile 1817 a Pisa. Impossibilitato a svolgere una vera e propria attività politica, il C., affidandosi alla propria abilità di si era schierato contro il principiodi legittimità, divenendo così agli occhi ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] il che avrebbe comportato l'obbligo diresidenza in palazzo e l'impossibilità di preparare qualsiasi azione. Lo Strozzi gli dell'imperatore verso Stati che avevano in linea diprincipio la medesima dignità, non potevano ora essere trascurate ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] sulla primitiva decisione di stabilirsi a Marsiglia; certamente la successiva scelta di Genova come residenza fu facilitata dai ª divisione sotto Mantova, secondo un principiodi frazionamento delle forze di cui aveva previsto l'inopportunità prima ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] suscettibile di trasformare "il principiodi libertà in quello di brutalità".
Quando pronunziava queste parole il F. si era già isolato dal nascente internazionalismo italiano e, pur frequentando di tanto in tanto la residenza luganese del ...
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ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...