BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] il che avrebbe comportato l'obbligo diresidenza in palazzo e l'impossibilità di preparare qualsiasi azione. Lo Strozzi gli dell'imperatore verso Stati che avevano in linea diprincipio la medesima dignità, non potevano ora essere trascurate ...
Leggi Tutto
COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] sulla primitiva decisione di stabilirsi a Marsiglia; certamente la successiva scelta di Genova come residenza fu facilitata dai ª divisione sotto Mantova, secondo un principiodi frazionamento delle forze di cui aveva previsto l'inopportunità prima ...
Leggi Tutto
ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] timore che A. fissasse definitivamente la sua residenza in Spagna, furono tutti sintomi della difficile situazione principiodi settembre gli giunsero le prime notizie sulla guerra in Lombardia, mentre in Vaticano era venuto a rifugiarsi il vinto di ...
Leggi Tutto
FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] suscettibile di trasformare "il principiodi libertà in quello di brutalità".
Quando pronunziava queste parole il F. si era già isolato dal nascente internazionalismo italiano e, pur frequentando di tanto in tanto la residenza luganese del ...
Leggi Tutto
LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] la sede principale diresidenza e di interessi patrimoniali dell'intera consorteria dei marchesi di Soragna in esilio abitazione, ma ne ricevette un rifiuto improntato a motivazioni di lealtà per principio ("Io non fuy mai traditore, e mentre io fuy ...
Leggi Tutto
DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] sulla importazione delle sete e nel 1895, all'Associazione fra industriali cotonieri, affermò di aver sempre combattuto il principiodi imporre dazi all'ingresso di materie prime.
Nel necrologio scritto quattro anni dopo per Alessandro Rossi, a cui ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] pose come condizione di poter dedicare parte del proprio tempo a perfezionare gli studi, tanto più che la residenza e l'attività il promotore del vero rinnovamento nazionale e di un nuovo principiodi educazione destinato a costituirne la premessa. ...
Leggi Tutto
LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] ebbe modo di frequentare presso la residenzadi un amico, di continuità con i progetti di codificazione per la Lombardia austriaca. Nonostante le affermazioni diprincipio contenute nell'ampia parte generale, riguardanti, tra l'altro, il principiodi ...
Leggi Tutto
BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] poiché non è possibile che la futura seconda capitale e residenza preferita di re Berengario non fosse già stata in qualche modo legata del tempo di un "principio diarchico ". E, proprio al termine di tale triennio di oscuramento delle fortune di B., ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] . civ., mss., II, 159, 1693-94; VII, 835-4455). Nella residenza dell'ex imperatrice alla Malmaison già c'erano l'Ebe e l'Amore e Psiche al cardinal Fesch, e onorato dal papa del titolo diprincipedi Canino. C'erano tra questi inglesi amici vecchi e ...
Leggi Tutto
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...