Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] 10 anni dal giorno a cui risale l’ultima notizia di un soggetto assente (➔ assenza) che sia maggiorenne da almeno nove anni, il tribunale dell’ultimo domicilio o dell’ultima residenza può, su istanza del pubblico ministero o degli interessati o ...
Leggi Tutto
Dottore della Chiesa, vescovo e patrono di Milano (Treviri 333 o 340 - Milano 397). È una delle massime figure di vescovo del 4° secolo. Governatore imperiale, fu proclamato vescovo di Milano (374) e divenne [...] essere considerato dentro la Chiesa, non al di sopra di essa (principio che improntò di sé tutto il Medioevo).
Vita e , divenne (370 circa) consularis dell'Emilia e Liguria, con residenza a Milano. Morto il vescovo Aussenzio, ariano, A., ancora ...
Leggi Tutto
Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] ; impose riforme durissime, sancì l'obbligo della residenza per i vescovi, affrontò con eccessiva intransigenza la diprincipio alla riapertura del Concilio di Trento, tentò di sostituirne l'opera con una congregazione generale per la Riforma di ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] quel nome non generasse ostilità nella fazione di Francia, che in linea diprincipio accettava la candidatura Odescalchi, ma non Curia. Operò per imporre la residenza ai vescovi, intervenne con una serie di provvedimenti - in primis una congregazione ...
Leggi Tutto
PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] residenza papale. Con Callisto III (1455-1458) Barbo stabilì un rapporto di reciproca fiducia. Fu incaricato di svolgere funzioni di diplomatiche di Paolo II si rivolsero anche a sanare le discordie tra i principi d’Europa, al fine di convogliare ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] di chiunque. Costantino è pieno di deferenza e di ossequio per il vescovo di Roma, gli fa dono del Laterano che diventa perciò residenza essere, in linea diprincipio, contraria alla dottrina ariana che radicalizzava i caratteri di quella dottrina, ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] papato si scelse una via più spiccia di quella del governo pastorale di vescovi residenti in diocesi. La difesa della ‘ più «haver messa il zorno de Natale», come scriveva il principedi Mantova Ludovico Gonzaga il 17 gennaio 147733. E le cause erano ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] alla giurisdizione del governo civile della città (cioè del praefectus urbi o del vicarius) e ottenga di ricorrere direttamente al tribunale del principe o al giudizio di un concilio, come peraltro - aggiunge la sinodale - era già invalso al tempo ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] un bene di prestigio, di solito proprietà dei templi (che erano unità economiche complete e non soltanto residenze degli dèi) quella hittita è verificabile già nell'iscrizione di Anitta, un principedi lingua hittita che nella prima metà del XVIII ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] dell'abisso dove le Scritture piazzano le tenebre e dove abitano 'il principedi questo mondo' e i 'draghi' nemici 'con i loro angeli', nostro Dio una casa di preghiera anche se di magnifica bellezza e, presso di essa, una residenza, una parte della ...
Leggi Tutto
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...