L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] la regola per cui l'esazione da parte di un principedi un sussidio straordinario sulle terre ecclesiastiche era subordinata più di quattro giorni di viaggio -, imponeva l'obbligo diresidenza ai vescovi. La vittoria contro il concilio di Basilea ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] diresidenza (1623-1626, 1634 e 1636, con l'istituzione di un'apposita Congregazione "super residentia danni di cui erano responsabili, non avevano messo in dubbio né la validità dei principidi governo, né l'autorità del sistema pontificio. Di nuovo ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] . E la presenza dell'imperatore, in virtù del principiodi separazione dei due poteri, era inopportuna in un'assemblea di Orléans, il quale si era stabilito in Italia al seguito di Lotario I nell'834. Nell'857 Engeltruda era fuggita dalla residenza ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] e continua, che nella sua residenza forzata - che non rassomigliava certo ad una cella di prigione - B. avesse a d'accordo nel pensare che il mondo ha un principiodi causa, non un principiodi tempo; egli sostiene a sua volta la distinzione fra ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] centri di governo e luogo diresidenza dei sovrani, dei loro familiari e del loro seguito: esse ospitavano anche accademie di comunità religiose separate. I sunniti, che in linea diprincipio accettavano l'autorità del califfo, erano divisi in varie ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] del re di Francia. Il viaggio segnò, comunque, il "principiodi tutte le nostre richezze" (Arch. di Stato di Roma, Archivio residenzadi palazzo Torres. Nell'agosto 1618 il G. entrò a far parte della congregazione incaricata di affrontare ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] carica di prefetto dei Sacri Palazzi, ufficio nuovo che comportava la residenza in Vaticano, permise al papa di diritto" rivoluzionario il principiodi legittimità e il diritto delle genti quali erano stati formulati nel congresso di Vienna - si ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] , a commento di una lettera papale che rimproverava il sovrano di non aver adempiuto agli obblighi diprincipe cristiano, ad dispensando i chierici dall'obbligo diresidenza in diocesi perché potessero frequentare i centri di studio. Né si può ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] , Niccolò, e Isabella Gesualdo, erede di Emanuele principedi Venosa e conte di Conza, fu all'origine del coinvolgimento illustre: sulla base dell'applicazione ad personam dell'obbligo diresidenza dei vescovi, fu costretto ad abbandonare Roma il 27 ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] residenzadi Goffredo, duca dell'Alta Lorena, il quale, divenuto marchese di Tuscia grazie al matrimonio con Beatrice, vedova di Bonifacio di , di una misura diretta contro l'imperatore germanico, ma dell'affermazione di un principiodi carattere ...
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ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...