GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] codificazione, analoga a quella attuata negli stessi anni nel Regno di Sardegna a opera specialmente di F. Sclopis, perché mancò un chiaro principio organico ispiratore, un serio tentativo di eliminare "d'entro le leggi […] il troppo e il vano ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] il B. ritiene la residenza "de iure divino". Strettamente connesso con l'obbligo della residenza è il dovere della predicazione quia non erat ex nobis"). Interessante una enunciazione diprincipio opposta al Bullinger e che ricorda un'analoga ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] XII e lasciarono Fiesole per il convento di Foligno (luglio 1409). Nella nuova residenza A. rimase fino all'aprile del "concordato dei principi", abbandonarono la causa di Felice V. Il papa morì (23 febbraio) con l'assistenza spirituale di A., che fu ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] , flematico et lontano da parzialità con principidi Francia che non s'intendano colla lega et parlamento di Parigi" (Pastor, X, p. 616 stesso Clemente VIII sulla possibilità di eleggere vescovi inglesi con residenza in Inghilterra, intorno ai quali ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] ), pp. 26-97, con aggiunta (pp. 97-101) di brevissimi regesti del protocollo del notaio Angelo di ser Vanni di Lamberto. Si veda anche G. Cernicchi, L'acropoli sacra di Perugia e i suoi archivi al principio del sec. XX, Perugia 1911, pp. 75, n. 58 ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] Venezia Gerolamo Priuli e dai duchi di Urbino Guidubaldo Della Rovere ed Isabella Gonzaga. E, al principio del 1564, lo richiamava dalla nunziatura, destinandolo, in omaggio all'obbligo della residenza, al suo vescovato di Fano.
Fu questo, per il C ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] residenza papale. Con Callisto III (1455-1458) Barbo stabilì un rapporto di reciproca fiducia. Fu incaricato di svolgere funzioni di diplomatiche di Paolo II si rivolsero anche a sanare le discordie tra i principi d’Europa, al fine di convogliare ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] di fede tridentina ed osservavano l'obbligo della residenza. Le stesse condizioni furono imposte ai professori dell'università di Carinzia. Contando sulla protezione di quel principe cattolico, la Curia sperava anche di poter recuperare il terreno ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] 1433 quella città come stabile residenza del concilio - dopo avere a lungo tentato di trasferirlo in una città italiana in laudem pape; l'Oratio de laudibus philosophiae in suo principio in artibus e l'Oratio ... ad reverendissimos patres in concilio ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] tempi non godeva infatti di un regolare stipendio, né volle accettare il principio che il visitatore dovesse 'osservanza del dovere della residenza ed ebbe difficoltà con il consiglio cittadino a causa di questioni fiscali. Gravi preoccupazioni ...
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ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...