CIBO, Lorenzo
Franca Petrucci
Figlio di Francesco detto Franceschetto - pertanto nipote di Innocenzo VIII - e di Maddalena di Lorenzo de' Medici, nacque a Sampierdarena il 20 luglio 1500.
Agli inizi [...]
Dopo la morte di Clemente VII (26 sett. 1534) il C. abbandonò il servizio della Chiesa e pose la sua residenza ad Agnano (Pisa), del figlio primogenito, Giulio, sul marchesato di Massa e, Carrara. Costui al principio del 1545, al ritorno in Italia ...
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LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] prese residenza a Roma, nacque da questa esigenza, che proprio per essere diprincipio trasferiva sul piano della propaganda e della predicazione la carica eversiva che un tempo era stata propria del mazzinianesimo. Perciò strumento principedi ...
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FACCIOTTO, Bernardino
Leandro Ventura
Spesso confuso con Girolamo Facciotto o Girolamo Imenerio, nacque a Casale Monferrato (od. prov. Alessandria) intorno al 1540.
La prima fonte nota legata alla figura [...] . parla anche dell'invio di disegni per la fabbrica della residenza ducale di Luzzara. I suoi problemi di incapacità, per il crollo di un orecchione di un baluardo della cittadella. E poco dopo, nello stesso 1596 o forse più probabilmente al principio ...
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CANTINI, Lorenzo
Francesco D'Orazi Flavoni
Nacque da Gaetano - primo dei sei figli che questi ebbe in seconde nozze - e Maria Dini il 13 ag. 1765 a Massa in Valdinievole, ove il padre esercitava la [...] e Cozzile [Pistoia], Libro de' Battezzatj nella pieve di S. Maria di Massa principiato l'anno 1743, 17 ag. 1765, n. preciso anno ponesse, verso il 1790, stabile residenza in Firenze coll'intenzione di dedicarsi all'esercizio dell'avvocatura. Certo è, ...
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FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] amministrare beni così lontani dalla sua residenza sia forse anche per fugare le voci che volevano Maximilien-Eugène simpatizzante con le sette liberali, con l'obiettivo di divenire principe o presidente di uno Stato rivoluzionario che sarebbe potuto ...
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BERTESI, Alfredo
Franca Contini Somenzi
Nato a Carpi il 23 genn. 1851 da famiglia operaia, fino a trent'anni esercitò diversi mestieri, da cameriere a fornaio. Nel 1872 si iscrisse alla locale Società [...] Un documento che ci conferma la residenza del B. in Cremona nel 1669 è il suo atto di matrimonio con Apollonia Ceruti celebrato ". Nulla conosciamo delle sue opere; sappiamo che "sul principio del sec. XVIII prese servizio negli eserciti francesi e ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] il padre e il fratello maggiore di Palmieri, capeggiata dal principedi Belmonte, e quella più aperta al rinnovamento economico e all’abrogazione di istituti giuridici quali il fidecommesso, con a capo il principedi Castelnuovo e l’economista Paolo ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] seminario; nella residenza paterna di Onara, dove ereditò una vasta e fertile tenuta, ebbe per amico monarca, che alle altre condizioni di futura italianità congiungesse il principio della soprastanza laica di fronte all'autorità ecclesiastica nelle ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] da Camerino, attivo soprattutto ad Ancona, la città che B. aveva scelto a residenza. Va riconosciuto a B. il merito di aver allargato sin dal principio i suoi interessi oltre i confini strettamente municipali per giungere a includere i Salimbeni ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] al principio dell'altro dopoguerra, quando l'Austria s'era sfasciata, e i tedeschi partivano o vendevano i libri di gente 1964, quando fu sfrattato da via Margutta, non ebbe più una residenza fissa.
Morì improvvisamente a Milano, in un albergo, il 27 ...
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ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...