ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] nel quale il traduttore-poeta espone i suoi principidi estetica; delle scelte linguistiche si sottolineò il rifiuto quella residenza, dove pensava restare fino alla morte, essendo stato dispensato dal ministero corale dopo quaranta anni di servizio. ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] di seguire l'ambasceria di F. Badoer alla corte di Urbino, e poi quella inviata a incontrare a Genova il principe Filippo di Spagna tra cui il canonicato di Padova, cui dovette rinunciare nel 1568 per la mancata residenza. Allora, per ottenere ...
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CAPPELLETTI, Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel dicembre del 1802 da Gaetano ed Elisabetta Venturelli. Di famiglia di modeste condizioni, egli venne avviato alla carriera ecclesiastica e si dedicò [...] , secondo il C., nell'avere la residenza del papa. Benché l'autore asserisse di aver condotto ampie ricerche originali, il suo pp. 106-110; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del secolo VII (an. 604), I, Faenza 1927, pp. 23 ...
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ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...