CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] di ottenere l'appoggio dei protestanti e del loro capo, il principedi Condé, contro la preponderanza dei triumviri. Ma Condé si lasciò sfuggire l'occasione di sua residenza a Chartres, C. rimase a Parigi, dove in mezzo alla popolazione ostile e di ...
Leggi Tutto
FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] delle polizie lucchese e granducale, la residenza a Firenze, nel novembre del '45 il F. fu assunto come medico curante e maestro di casa del principe Gerolamo Napoleone Bonaparte - figlio dell'ex re di Vestfalia Gerolamo Bonaparte e perciò fratello ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] fra la casa paterna di Roma, a pochi passi da quella del nonno Giovanni, e la residenza estiva di Cavour. Lasciarono un’impronta il PCI, in linea diprincipio non superabile, mentre all’interno della maggioranza di governo una destra economica e ...
Leggi Tutto
CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] di auto-organizzazione, di autodifesa, in un gioco di protezioni di sé o al massimo della propria "patria" canavesana o vercellese o del principatodi divenne la sua residenza necessariamente preferita perché era vicino allo Stato di Milano e agli ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] , imponendo l'osservanza dell'obbligo della residenza, inaugurando il nuovo serninario, sorvegliando con austriaco conte di Martinitz, nel 1708 con il prefetto dell'annona principedi San Severo, nel 1719 con il viceré cardinale di Schrotenbach, ...
Leggi Tutto
AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] Roma. E l'esercito riportò a nord il re non appena, al principio del 594, il papa, nelle trattative intavolate con lui, prese l' avessero successori (in Emilia, per es., cessano di essere residenze ducali città come Piacenza e Reggio, e, probabilmente ...
Leggi Tutto
AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] al concilio, tenaci oppositori della Curia sul problema della residenza.
A Roma si faceva molto affidamento su un intervento godeva. "Di qua si diede principio, a chi n'haveva voglia, a far apparire poco sincere tutte l'altre attioni di quel Ministro ...
Leggi Tutto
CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] e al prestigio di Casaroli e di Silvestrini, con il riconoscimento della libertà religiosa sancito nel 7° principio dell’Atto senza più impegni diplomatici e di governo, continuando sempre a conservare la residenza nella Città del Vaticano, proseguì ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] Fra le potenze la S. Sede mostrò di nuovo durante gli anni Trenta di contare assai poco, attestandosi invano ora su posizioni diprincipio, ora su rischiosi interventi di compromesso. Caso tipico è la questione di Napoli e della Sicilia, allorché il ...
Leggi Tutto
CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] invece era rimasta sempre la sua residenza estiva.
Le numerose pubblicazioni di questi anni testimoniano l'intensa attività far notare le debolezze, rispetto agli ideali di libertà, dei principidi Savoia: indicative sono ad esempio le pagine sulle ...
Leggi Tutto
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...