In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze [...] ecc., quella che separa il campo di f. in cui il dispositivo in oggetto estrinseca la sua funzione da quello in cui non lo fa . della tensione applicata allo strumento. Su un principio diverso operano i frequenzimetri a circuito selettivo; essi ...
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Astronomia
La sequenza principale è la fascia o regione in cui, nel diagramma di Hertzsprung-Russell, che lega il tipo spettrale alla luminosità di un astro, viene a essere compresa la maggior parte delle [...] L’organizzazione di una sequenza di facies segue il principio di Walther, secondo cui si possono trovare sovrapposte in dette di sequenze zero se risultano in fase tra loro.
Un dispositivo che opera una sequenza si dice sequenziale (per es. il ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] mediante ricombinazione, cioè attraverso un dispositivo capace di generare un immenso numero L'idea di retroazione, introdotta da N. Wiener (1950), rompe col principio di causalità lineare introducendo l'idea di causalità circolare. A agisce su ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] utilizzatore, dal numero degli utenti e dalle metodologie e dai dispositivi di accesso. Un sistema di questo tipo può garantire l ha la terapia chirurgica ecc.), lo schema generale di principio di un'apparecchiatura biomedica per la terapia ha la ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] , i quali sono legati all'introduzione di dispositivi di autoregolazione nelle macchine.
Quanto precede conduce a un discorso più ampio. La concezione classica delle macchine è fondata su un principio di tipo riduzionistico che può essere espresso ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] ristagno di sangue a monte del ventricolo meno attivo. Tali dispositivi, infine, devono essere di dimensioni tali da poter essere stata del tipo esterno, ma le sue dimensioni e i principi che ne hanno reso possibile la costruzione, fanno ritenere che ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] App. V e in questa Appendice). In linea di principio tutte le malattie genetiche possono essere analizzate in termini molecolari un intero dominio cromatinico, con il risultato che il dispositivo di trascrizione non ha più accesso ai geni interessati, ...
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Ingegneria molecolare
Carlo Cavallotti
Dagli ultimi decenni del 20° sec. l'ingegneria si occupa in modo sempre più intenso dello sviluppo e dell'ottimizzazione di sistemi aventi dimensioni caratteristiche [...] dispositivi laser e diodi la cui alta efficienza è dovuta allo sfruttamento di effetti quantici. Il principio di trasporto per i farmaci si basa sull'idea di trasportare il principio attivo del medicinale che si vuole sommini-strare fino all'organo o ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] schemi temporali, Fujita (v., 1982) ha cercato di combinare il principio di apprendimento di Marr e Albus con la teoria dei filtri favore della teoria secondo la quale il cervelletto sarebbe un ‛dispositivo' per l'apprendimento (v. Ito, 1984).
I ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] Le prime sorgenti di raggi X erano tubi a scarica, cioè dispositivi usati per ottenere la scarica elettrica nei gas rarefatti; si 'osteoporosi (fig. 4.138 e 4.139). Sugli stessi principi della DPA e della DEXA si basa la densitometria sul corpo ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...