Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] e cause relative al bene privato; nelle prime prevale il principio inquisitorio, nelle altre invece il principiodispositivo. Anche in queste ultime, però, il principiodispositivo trova il suo limite nella necessità di salvaguardare in primo luogo ...
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Dispositivo in grado di rilevare una grandezza, interagendo con essa, ricevendone energia e modificando il proprio stato, cioè variando una sua proprietà (la sua lunghezza, la sua resistenza elettrica [...] conversione della stessa, si può definire s. un dispositivo che acquisisce in ingresso e fornisce in uscita una di pressione, s. di temperatura ecc.), oppure in base al principio di funzionamento: in questo secondo caso si parla, in particolare, di ...
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Dispositivo, apparecchio o sostanza mediante i quali si può rendere manifesto un fenomeno o rendere osservabile e misurabile un ente fisico, che di per sé non sarebbe direttamente tale ai nostri sensi, [...] gli idrofoni.
Tecnica
In radiotecnica e in elettronica, dispositivo o apparato atto a segnalare la presenza di a semiconduttore. In fig. 2 A è riportato lo schema di principio del r. a diodo: durante le semionde positive il condensatore C2 ...
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Dispositivo ottico che consente di esplorare l’intero giro dell’orizzonte a un osservatore che si trovi in una posizione in cui la visibilità diretta non sia possibile o sia pericolosa.
I p. dei sommergibili [...] sono del tipo a cannocchiale e quasi sempre sono forniti di dispositivi ottici atti a consentire, oltre all’esplorazione orizzontale, anche quella zenitale. Il principio di funzionamento del p. è analogo a quello dell’iposcopio, salvo che questo ha ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] così ridotto da Kant all’ordine causale, secondo un principio che avrà grande fortuna nell’epistemologia moderna fino ad A apparecchiatura, per es. di uno strumento di misura o di un dispositivo elettronico, è l’intervallo di t. dopo il quale, in ...
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In fisica e nella tecnica, dispositivo nel quale, una volta che sia stato convenientemente eccitato, si generano correnti elettriche oscillanti (o. elettrico) ovvero insorgono oscillazioni meccaniche (o. [...] partitore induttivo (o. Hartley) e, basato sullo stesso principio; per frequenze più elevate è richiesta una maggiore complessità circuitale ’effetto delle resistenze passive, fornendo via via al dispositivo l’energia dissipata per tale causa. Ciò può ...
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Onda elettromagnetica con frequenza f maggiore di 1 GHz, cioè con lunghezza d’onda λ minore di 0,3 m; il limite superiore della banda di frequenze delle m. arriva fino al limite inferiore dell’infrarosso [...] quali su un unico supporto (chip) è realizzato un intero dispositivo, analogamente a quanto realizzato nei circuiti integrati a bassa frequenza usate per le antenne a microonde. In linea di principio un’antenna a m. è realizzata da qualunque apertura ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] dell’U3O8 in esafluoruro di uranio, UF6. In via di principio vari processi permettono di arricchire l’uranio (➔ separazione), ma l natura mitigativa, prevede la realizzazione di strutture e dispositivi atti a frenare e contenere gli effetti dannosi ...
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Sigla di radio detection and ranging («rivelazione e localizzazione mediante radioonde»), che indica un sistema elettronico in grado di rivelare, per mezzo di ecoradio, la presenza di bersagli distanti, [...] .
Caratteristiche di funzionamento
Bersaglio ed echi radar. Il principio di funzionamento del r. (fig. 1) consiste nell sia usata per trasmettere e ricevere (r. monostatico), un dispositivo, detto adattatore trasmissione-ricezione (TR), fa sì che l ...
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Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] sollevare carichi o esplicare sforzi, ma anche per indicare dispositivi della più varia specie, come impalcature, mezzi di difesa classificazioni di esse: per es., in base al principio di funzionamento, alla maggiore o minore complessità di struttura ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...