variabile
variàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] In contrapp. a costante, fisso e sim., di dispositivo caratterizzato dalla variabilità di una o più grandezze che intervengono , per le coppie di v. canonicamente coniugate vale il principio di indeterminazione di Heisenberg. ◆ [PRB] V. casuale: ...
Leggi Tutto
vincolo
vìncolo [Der. del lat. vinculum, da vincire "legare"] [LSF] In generale, una condizione limitativa imposta a un sistema fisico e, corrisp., la relativa condizione imposta alle equazioni che descrivono [...] vantaggio della possibilità di dedurre le equazioni del moto dal precedente principio variazionale (b). ◆ [MCC] V. indipendente dal tempo, [TRM] V. termodinamico: nome generico dei dispositivi che impediscono la variabilità, nel corso di determinate ...
Leggi Tutto
cammino
cammino [Der. del lat. camminus, da un termine celtico "l'andare a piedi da un punto a un altro"] [LSF] Oltre a signif. legati a quello letterale del termine (c. libero medio, c. ottico, ecc.), [...] ; rappresenta l'intervallo spettrale esplorabile senza ambiguità dal dispositivo: v. interferenza della luce: III 273 f I 464 f e 466 c. ◆ [OTT] Principio del c. ottico minimo: altro nome del principio di Fermat: v. ottica geometrica: IV 383 f ...
Leggi Tutto
eco
èco [s.m. o s.f., pl. echi unicamente m. Der. del lat. echo, dal gr. echó] [ACS] Fenomeno acustico per il quale un suono, riflettendosi contro un ostacolo, può tornare a essere udito nel punto in [...] rispetto al suo eco. ◆ [ACS] [ELT] Camera d'e.: dispositivo (ingl. echo box) per simulare un mezzo trasmissivo che dia luogo a relè, a diodi, a transistori), tutti basati sul principio d'impedire la propagazione dei segnali nella direzione opposta a ...
Leggi Tutto
Lo scopritore del campo magnetico rotante
Edison, l'inventore della lampadina a filamento, ha definito Galileo Ferraris "il più grande degli elettrotecnici viventi": un prestigioso riconoscimento per l'ingegnere [...] A Pisa viene inventato un prototipo di alternatore, il dispositivo che ancora oggi fa funzionare i fanali delle biciclette, induzione elettrica o motori asincroni si basa proprio sul principio del campo magnetico rotante. Questi motori permettono di ...
Leggi Tutto
Doppler Christian
Doppler 〈dòplër〉 Christian [STF] (Salisburgo 1803 - Venezia 1854) Prof. di fisica nel politecnico di Praga (1835), poi nelle univ. di Chemnitz (1847) e di Vienna (1851). ◆ [OTT] Allargamento [...] usato nella geodesia spaziale: v. geodesia: III 18 d. ◆ [OTT] Principio di D.-Fizeau: altra denomin. dell'effetto D. (v. sopra) quando stretta e quindi molto sensibile, e da un dispositivo di misurazione (sostanzialmente un frequenzimetro), in cui il ...
Leggi Tutto
vita
vita [Lat. vita, affine a vivere "vivere"] [LSF] Oltre che nel signif. proprio, in uso nella biofisica, il termine è largamente usato in signif. figurati riconducibili a quello di durata, come intervallo [...] formazione di un corpo materiale, del funzionamento di un dispositivo, ecc., e l'istante di cessazione del fenomeno, di un numero enorme di specie, è stata ricondotta a un principio unitario dalla teoria dell'evoluzione per selezione naturale di C. ...
Leggi Tutto
zero
zèro [Der. del lat. mediev. zephyrum, adatt. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) del-l'arabo sifr "nulla", calco del sanscrito sunyá "vuoto"] [ALG] Numero cardinale che indica la mancanza [...] di misurazione: v. misure fisiche: IV 46 f. ◆ [TRM] Principio, o legge, z.: v. zero assoluto: VI 603 f. ◆ [MTR] Rivelatore di z.: denomin. di strumento di misurazione o di dispositivo avente lo scopo d'indicare quando una determinata grandezza ha ...
Leggi Tutto
maser
maser 〈mèisë, ma spesso letto all'it.〉 [Sigla dell'ingl. microwave (molecular) amplification by stimulated emission of radiation "amplificazione di microonde (molecole) mediante emissione stimolata [...] riportando all'entrata, con fase opportuna, una parte dell'energia disponibile all'uscita) il dispositivo diventa un oscillatore (oscillatore m.). Il suo principio di funzionamento fu proposto nel 1952 dallo statunitense J. Weber e il prototipo, ad ...
Leggi Tutto
coherer
coherer 〈kohìërë〉 [s.ingl. "che mette in coesione"] [STF] [EMG] [ELT] Nome dato da O. J. Lodge, che se ne servì nelle sue esperienze e ne diffuse grandemente l'uso, al rivelatore di onde elettromagnetiche [...] a limatura metallica da lui realizzato nel 1888 e il cui principio di funzionamento era stato scoperto da T. Calzecchi Onesti nel 1884. È scuotere il c. (provvedevano a ciò appositi dispositivi meccanici, eccitati dalla corrente stessa che si ...
Leggi Tutto
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...