L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] staticks, esortò i suoi colleghi chimici ad adottare "questo Proteo dei principî chimici, che ora si presenta allo stato fisso, ora a quello di Fontana, ma la complessità del nuovo dispositivo richiedeva che, per produrre risultati attendibili, esso ...
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L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] scoperta dell'induzione elettromagnetica. La realizzazione del particolare dispositivo sperimentale con cui il 29 agosto ottenne per I moti magnetici erano spiegati attraverso una specie di principio di minima azione: tutti i corpi, sia diamagnetici ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] dell'età delle galassie avrebbe potuto in linea di principio discriminare tra le due teorie rivali, ma nella pratica orbita intorno alla Terra, e in seguito impiegata come dispositivo di supporto per Telstar, un satellite attivo per comunicazioni. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Apparati sperimentali
Per F. Dahl
Apparati sperimentali
I più importanti 'apparati sperimentali' sviluppati nel periodo 1920-1945 sono stati gli [...] . La valvola e il punto di contatto del rotore sono dotati di dispositivi di tenuta a olio; la pompa rotativa può raggiungere una pressione di aumentò in modo considerevole. Nel dopoguerra i principî della superconduttività ad alta intensità di campo ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] e la musica, su una distanza di circa 5 km. Tra i dispositivi da lui realizzati poco dopo, il più efficiente fu il microfono idraulico in tedesco, che però gli parve basata sulla scelta di principî generali ma non fondata su alcun fatto nuovo naturale ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] di unione e di intersezione; segue da ciò il principio di dualità della teoria dei r., secondo il quale leghe metalliche: III 384 f. ◆ [OTT] R. di diffrazione: dispositivo costituito da uno schermo opaco in cui è praticato un gran numero di fenditure ...
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rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] ). Nella fig. 1 è riportato lo schema di principio di esso; durante le semionde positive del segnale a triodo) per il segnale rivelato; appartengono a questo tipo di dispositivo i r. a caratteristica di griglia, a caratteristica di placca ...
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scala
scala [Lat. scala "dispositivo per salire", dal tema di scandere "salire"] [LSF] (a) Oltre che nel signif. concreto proprio, il termine è più spesso usato per indicare, figurat., una gradazione [...] parte di uno strumento di misurazione o di altro dispositivo su cui è riportata una graduazione dove, nei S. termodinamica: la s. delle temperature assolute basata sul secondo principio della termodinamica: v. termometria: VI 198 e. ◆ [TRM] ...
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registratore
registratóre [Der. di registrazione] [LSF] Strumento o apparecchio per registrare, cioè tenere in memoria su un supporto fisico, dati e informazioni varie; i più diffusi sono i r. grafici, [...] a ponte; se nel circuito del r. sono usati transistori o altri dispositivi elettronici, si parla anche di r. elettronici. Di tipo particolare sono fotografici, molto più pronti. Il loro principio di funzionamento è sostanzialmente quello dell'indice ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] , ecc., di frequenza. Se ne hanno di due tipi principali: (a) m. analogici, il cui principio di funzionamento riposa sull'uso di un dispositivo non lineare, che, distorcendo la forma del segnale dato, fa comparire in esso delle armoniche; un circuito ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...