La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] ed aveva avuto a che fare con la repressione degli inquisitori di stato. Si trattava di un gruppetto che in quei che ad emanarlo figurasse ancora il vecchio governo (il "Serenissimo Principe"). Si riuscì a scindere il testo in due proclami: uno, ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] e Settanta: l'11 gennaio 1719 il senato ammette, ma solo in linea di principio, il libero esercizio delle Arti; nel 1751 il ripristinato inquisitore delle Arti è invitato a progettare qualche riforma, nel senso dell'apertura e dell'abolizione ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] a volta a volta di consiglio dei X e inquisitori di stato. La funzione legislativa è definita dal maggior p. 226. Più ottimista Guido Carlo Mor, il quale insiste sul principio secondo cui il diritto veneziano «non è, come a prima vista potrebbe ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] trattato cf. Rudolf Von Albertini, Firenze dalla repubblica al principato.
Storia e coscienza politica, Torino 1970, pp. 145-166 , 1843, p. 492.
144. Sulle caratteristiche del rito inquisitorio v. le notevoli pagine di Gaetano Cozzi, La giustizia e ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] di ampia portata: l'introduzione del procedimento inquisitorio nel processo penale canonico. Subito dopo l'inizio sue mani. Il papa in effetti salvò il trono al giovane principe. Il cardinale legato Pietro di Benevento lo scortò in patria, ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] sola che atende ad ogni cossa". Tra principio di legalità e principio di autorità era dunque il secondo che 30. Sul rito accusatorio e su ciò che si dirà attorno a quello inquisitorio, cf. G. Cozzi, La giustizia e la politica nella Repubblica, ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] connotazione magica sempre più netta41. Nel 1708 l’inquisitore di Bologna, Antonio Leoni, ne recensiva ben 38 , sopra i vescovi e i pontefici romani e sopra i diritti ecclesiastici de principi, Borgo Francone 1768, p. 210.
94 Ibidem, pp. 288-289.
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Corti internazionali
Marco Pedrazzi
Introduzione
Non esiste una definizione universalmente accettata di corte internazionale. In questa sede, si intenderà per corte un'istituzione dotata di una certa [...] di impronta anglosassone e solo in parte a quello inquisitorio di marca europea continentale, dando vita a un modello più là dove, come avviene nel CdS, non trova applicazione il principio nemo iudex in re sua. La sovranità degli Stati, che ...
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Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] quella tendenzialmente diadica del processo penale di tipo inquisitorio - che si allontanano dal modello triadico, proprio magistratura si cerca di conciliare in qualche modo i principî dell'indipendenza e imparzialità dei giudici con quelli della ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] tradizionali privilegi dell'accusa nel loro schema 'inquisitorio', di origine romanistica. Nel processo civile dell'economia il modello liberale crea letteralmente, con i suoi principî giuridici e connessi istituti, il mercato come realtà che informa ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
accusatorio
accuṡatòrio agg. [dal lat. accusatorius]. – 1. a. Di accusa, che contiene un’accusa: orazioni ... reciprocamente a. di Demostene e d’Eschine (Salvini); lettera a., discorso accusatorio. b. Da accusatore: accento, tono, cipiglio...