Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le poleis greche di Magna Grecia e Sicilia: una storia che ci riguarda
Stefania De Vido
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una volta fondate, [...] ditutti gli Ateniesi vinti. Non furono sufficienti le incerte alleanze con Leontini, Reggio e Segesta nel segno di una parentela inattuale e di ricchezze solo promesse: in fondo continuava a essere valido il principio chiede aiuto prima ad Archidamo ...
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Le dolci rime d'amor ch'i' solia
Vincenzo Pernicone
. Questa canzone (Rime LXXXII) è stata commentata da D. nel trattato IV del Convivio. È costituita di 7 stanze di 20 versi endecasillabi (13) e settenari [...] chi ne è dotato. Stando così lecose, il convenire insieme la nobiltà e la virtù morale nel medesimo effetto di procurare lode alle persone che ne sono dotate, porta come conseguenza che, o l'una deriva dall'altra, o tutte e due da una terza; ma se ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque probabilmente tra il 1450 e il 1460 da Urbano.
Il padre fu governatore di Corsica nel 1455 e tra gli Anziani nel 1470. Il D. apparteneva [...] vittoria e molto ben informato su tutta la situazione, sulle mosse e lecose e anche gli storici corsi si mostrano poco informati: ma, dopo che Ranuccio, sollecitato dalle promesse di liberazione del D., ebbe parlato, tra la fine di giugno e i primi ...
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Chimico, medico e filosofo (Bruxelles 1579 - Vilvoorde, Bruxelles, 1644). Rappresentante tra i più rilevanti della iatrochimica, condusse pionieristiche ricerche sui fluidi aeriformi, che fu il primo a [...] primo il termine gaz (poi divenuto gas) traendolo dal greco χάος, con riferimento alla condizione "caotica" che caratterizza questo stato di il principio materiale dituttelecose) in legno operata dall'archeus.
Opere
Scarsissime le sue ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] il primo dei quali esprime l'esigenza di un nuovo concetto di scienza, come conoscenza di verità eterne acquisita prima della che i numeri sono i principîdituttelecose. La scuola di Tubinga, basandosi sulla tesi di P. circa la superiorità del ...
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Vicino Oriente antico. Cosmologia e cosmogonia
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Paolo Xella
Antonio Panaino
Cosmologia e cosmogonia
Cosmologia e cosmogonia mesopotamica
di Hermann Hunger
La cosmologia [...] il principio creativo dituttelecose, concepito in forma di uovo.
Lo stesso Desiderio-Póthos appare in un'altra cosmogonia fenicia tramandata da Damascio (V-VI sec. d.C.) e attribuita a Mocho, scrittore fenicio vissuto prima della guerra di Troia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ottica (perspectiva) è una delle discipline scientifiche che compiono i maggiori [...] , i medici arabi producono leprime accurate trattazioni oculistiche, poi acquisite le cui proprietà sono di generare se stessa e di diffondersi sfericamente in tuttele direzioni istantaneamente. La luce è anche il principio attivo dituttelecose ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] in una concorde rinuncia alla libertà naturale, ossia al diritto di appropriarsi dituttelecose e di comportarsi secondo i propri desideri. Questa rinuncia viene fatta in favore di un sovrano (singolo uomo o assemblea), il quale però non ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] principio pitagorico dell’ordine cosmico come punto di riferimento oggettivo per la misura temporale; dall’altro, distinguendo il mondo dal primo il t., come modo di comprendere, sotto una comune misura, la durata dituttelecose, dalla durata, come ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] piano in seguito al primato attribuito alla vita contemplativa cioè un modello che poggia sulla considerazione dituttelecose come «create per la salute degli diprincipio, la comunicabilità del sapere a tutti gli uomini, in quanto partecipi di ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...