CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] le sue cose (e ne sono patetica testimonianza i quattordici volumi del suo Diario), ed esplicava questa sua predilezione, facendosi, dal 1853 in poi, il collezionista e archivista accurato ditutto Macchia, La prima raccolta di scritti inediti di P. C ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] di Mantova, Francesco II Gonzaga, le insegne di comandante delle truppe venete: la primadi una serie di procurava avidamente".
L'E. fece ditutto per strappare il figlio dalla condanna rinnovata al principiodi equilibrio che evitasse di farsi dei ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] il consigliere di maggior credito in tuttele questioni principali: un primo ministro di fatto, anche se di diritto non ottenne altro titolo (il 15 marzo 1750) che di Ministro di Stato, col nuovo riconoscimento nobiliare di conte di Vinadio (per ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] contro i Turchi primadi essersi garantito contro principe francese. Questo episodio fu decisivo per rompere tuttele perplessità del Sobieski; il B. e il nuovo nunzio a Varsavia, Opizio Pallavicini, lavorando di comune accordo seppero eliminare le ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] elaborato i principali parametri di riferimento per l’azione e per le rivendicazioni ditutto il movimento operaio conservatrice del primo ministro M. Thatcher. In Francia il movimento rimase sotto la guida della CGT, fedele ai principi dell’azione ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] veggo esser fatto principio da S. S.tà di operarvi e d' ditutti gli scritti, insieme con F. Tomarozzo, che però era scomparso prima del Bembo. La lunga controversia, didi arginare le fughe di notizie e le ricorrenti pressioni esterne. L'elezione di ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] formula che avesse soddisfatto tutti, spiegato meglio lecose, pur di mantenere intatta la compagine neutralista per ragione diprincipio", continuava a riconoscersi partito erano stati "assertori fin dalla prima ora della rivoluzione russa e fervidi ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] 'aggiunta di alcuni elementi posteriori alla prima redazione. La prima publicatio è principio della specificità delle azioni "nominate". Non si pronunciava a favore ditutti questi punti le Istruzioni utilizzano in gran parte il Decreto di Graziano. Le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] modo nel quale lecose sono state vissute, nella concretezza di una persona, prima dell’inizio di ogni emergenza. Intanto, poteri diversi da quelli che erano in grado di avere rapporto con la razionalità conquistavano sempre maggiore spazio e tutto ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] "sopra lecose della Dieta di Germania" di Trento a sede del concilio giocò un ruolo diprimo piano come mediatore tra l'imperatore, i principi tedeschi e la Chiesa, e si adoperò con zelo per svolgere questo compito su cui riversava tuttele ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...