RICCARDO DI SAN GERMANO
LLidia Capo
È il maggior cronista del Regno di Sicilia nell'età di Federico II, apprezzato per la ricchezza e l'onestà dell'informazione, più discusso per la qualità e il senso [...] non rimanda ad alcun discorso di autenticità, ma appunto alla capacità di notare e annotare lecose degne di essere ricordate (Chronica, 1936-1938, p. 3).
Il secondo prologo riprende comunque molti concetti essenziali dal primo. Uguali sono l'ambito ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] due fasi: una prima condizionata dal rigido accentramento tuttele città (e specificatamente a Messina, Napoli, Aversa e Salerno) il privilegio di Ricerche sul principiodi legalità nell'amministrazione del regno dio Sicilia al tempo di Federico II., ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] di civiltà a tuttodi ricercare, sulla scorta di G. Vico, i "principii della storia ideale eterna, mostrando il ricorso continuo delle cose ss.), poco prima e poco di aver utilizzato "documenti concernenti lecose dello Stato… col principale concetto di ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] possibile in tuttele faccende degli individui, molto di meno anco le figure più rappresentative.
Il suo nome è legato al primo congresso cattolico svoltosi a Venezia dal 12 al 16 giugno 1874, durante il quale egli lesse la dichiarazione diprincipio ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] il C., tornato precipitosamente presso di lei, riuscì appena a vederla prima del trapasso.
Da papa Pio IV principedi conservare tuttele preziose reliquie della famiglia fabbricate dal falsario e di cercare di provarne la genuinità.
Nell'Archivio di ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] di riporre tuttele sue speranze nel re di Sardegna di cui rimase sempre un tenace ammiratore.
Fu quindi profondamente amareggiato dalle successive vicende politiche e militari, che gli parvero dovute principalmente al disaccordo tra i principiprima ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] attuabili., ai suoi occhi, data l'occasione di intervenire in una "contrée inculte", nella quale era possibile rifare le leggi dalle fondamenta (o, machiavellianamente, ridurre lecose ai loro principi). I suoi autori erano, preferibilmente, accanto ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] il suo primo turbinoso incontro principio del secolo XIX diLe Sur, Milano 1812; Libro di famiglia didi B. B. che ci tramanda una bega letteraria collegata al Disertore);Arch. di Stato di Venezia, Inquisitori di Stato, busta 551 (raccoglie tuttele ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] di Roma e rafforzare nello stesso tempo il controllo del principetuttele novità", e che veniva tassativamente proibita la pubblicazione o la ristampa di qualsiasi opera dilecose nostre colla Corte di Roma…". Se vane risulteranno naturalmente le ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] di un nuovo organismo o quantomeno dare vita a un patto di alleanza tra le varie organizzazioni sindacali rivoluzionarie.
Ai primidi che ogni rivoluzione era opera di minoranze decise a tutto, mentre la maggioranza aderiva a cose fatte.
Tra il 1924 e ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...