Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] progetto di un catalogo commentato ditutti i terza contiene la notizia delle cose in questa città più osservabili, prima sopra il primo tomo di Dione novamente venuto in luce. La seconda sopra le nuove scoperte d’Ercolano. La terza sopra il principio ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] attenzione prestata dal C. alle enunciazioni diprincipio non andava mai a scapito della Ancora ai primidi maggio, Le biografie, compilate tutte sulla scorta di quella scritta dal nipote, aggiungono pochi elementi nuovi. Su tutte si segnala quella di ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] ; l'affermarsi della fiducia e della fermezza dei cittadini di Firenze., convinti di lottare per la difesa della libertà in Italia.
Sotto il nome del D. molti manoscritti e tuttele stampe del Quattrocento pubblicano un poemetto geografico, La sfera ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] in cui era costretto a svolgere il suo lavoro di reclutatore di nuovi adepti e di esaminatore della sincerità della loro dedizione alla causa rivoluzionaria. Presente in tuttele iniziative napoletane del Bakunin (ad esempio nella fondazione - aprile ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] che sia mons. Bedini, commissario straordinario per le Legazioni, sia il card. Opizzoni fossero consenzienti, mentre altri sostengono che essi furono tenuti all'oscuro ditutto e ne furono informati a cose avvenute. Sembra invece ormai provato che l ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principedi Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] prima barbarie. Il progresso materiale presta tuttele sue potenze al male come al bene, se l'ordine morale non governa le sue cose. la sua accettazione del principiodi libertà e il suo ritorno a primitive forme di semplicità evangelica.
Negli anni ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] i Dieci savi sopra le decime. Ma le doti di coraggio ed energia e ditutto il successo di Famagosta..., presentata al Senato veneziano (cfr. Arch. di Stato di Venezia, Collegio Esposizioni principi reg. 2, cc. 78 e 80r-89v, comprendente anche prima ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] , ne discende il diritto dell'imperatore, in quanto garante di quella prosperità, di occuparsi attivamente dituttelecose della Chiesa, perciò anche di questioni di dottrina e di organizzazione ecclesiastica. Per il momento Giustiniano fece valere ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] di Costantino: così, in primo luogo, la genuinità di alcune costituzioni che, citate come sue nei testi dei principi stesso imperatore, alle cui cure Dio aveva affidato il governo dituttelecose terrene, perché rendeva l’Impero non accetto a Dio50. ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] di Nepi pel ponte Milvio Costantino entra vincitore in Roma preceduto dal Labaro trionfale! Così la lotta pagana ebbe principioprimo , era il padrone e signore assoluto e dispotico dituttelecose e ditutti gli uomini, in quei tempi, che pur molti ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...