De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] una nota di istituti, la cui sorte è segnata, anche prima che siano esaminati i mezzi opportuni per eventuali sistemazioni. È facile rilevare l’enorme pericolo che, resa di pubblico dominio la notizia, ne seguirà a danno dituttele banche che ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] di Arelate5 e di Hispellum, ma obliterate dalla storiografia antica. Lecosetutti a un tempo proclamavano le lodi di quel principe […] degno di rivestire l’autorità imperiale. E non si limitavano a queste grida di .
45 Per la prima tipologia, cfr. RIC ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] migliori; esso reca però con sé necessariamente il pericolo che il fervore riformista s'illanguidisca primadi raggiungere il suo obiettivo: ‟Se lecose ci vanno tanto bene sotto il capitalismo, perché mai dovremmo aspirare al socialismo?". In ogni ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] dituttele persone oneste?». Dopo il cedimento di Patrizi («nello stato attuale delle cose stava sempre ferma nei principii già manifestati e che dituttele pubbliche elezioni e gli atti delle pubbliche assemblee presso le nazioni estere. Dai primi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] , I tordi e il principe nuovo. Nota sulle dediche del “Principe” di Machiavelli a Giuliano e a Lorenzo de’ Medici, «Archivio storico italiano», 1998, 575, pp. 73-92.
Su Francesco Guicciardini:
Lecose fiorentine, a cura di R. Ridolfi, Firenze 1945 ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] in contrasto con il principio della delegazione dituttele funzioni pubbliche sulla prima, il 27 luglio del 1231 (ibid., Epistolae, 1883, nr. 447, p. 360). In quest'ultima il papa addolcisce i toni. Dice di essere stato colpito "dall'ascolto dicose ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] principio e quella condotta di separazione tra le due sfere di sovranità di Federico di alle cose del Regno di una loro parte politica diprimo piano nei confronti dei sovrani cattolici. I papi avevano tutta l'esperienza e tuttele sollecitazioni e le ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] 'scienze indigene' in tuttele regioni del mondo (Said 1990; Harding 1993). Il ruolo diprimo piano svolto da Needham nella
Primadi passare a illustrare alcune delle questioni più problematiche affrontate, cercheremo di chiarire quali principî ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] , incapace di trovare un nuovo equilibrio dopo gli anni fruttuosissimi del conflitto. A complicare lecose contribuiva, Primaditutto perché «l’assioma» richiamato da Baglioni non era tale, visto che non si aveva a che fare con il ‘principio ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] il 1900 e il 1945 che, peraltro, ebbero in principio ben poca risonanza o furono del tutto ignorati dal resto del mondo. Il primodi questi convegni - organizzato da un avvocato di Trinidad (Caraibi), Henry Sylvester-Williams - riunì a Londra, nel ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...