GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] della regola benedettina spinse dunque G. a lasciare l'eremo di Camaldoli e a fondare, con l'incoraggiamento dello stesso priore, un nuovo istituto.
G. giunse quindi a Vallombrosa, un luogo solitario sul versante toscano dell'Appennino, e qui stabilì ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] . Auditorium del Museo di Capodimonte, 16-18 maggio 1985 (atti in corso di stampa); L. Arbace-F. Capobianco-R. Pastorelli, Il Quarto del priore a S. Martino, Napoli 1986, pp. 89 s.; Diz. enc. Bolaffi..., X, pp. 4 ss. (sub voce Rosa, Francesco de). ...
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MOIETTA, Nicola
Alessandro Serafini
MOIETTA (Moietta Mangone), Nicola. – Figlio di Antonio, nacque tra il 1480 e il 1485 a Caravaggio. Nei documenti e nelle firme autografe il M. è ricordato anche come [...] . 1510, è una pubblica dichiarazione con la quale gli artisti manifestano la loro contrarietà all’elezione di da Corte a priore della scuola, in quanto priva delle forme prescritte. Nel secondo, del 13-22 maggio 1511, gli stessi dichiarano che non ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] docente di teologia, fra Domenico Dini "de Faginio", reggente dello Studio.
Il 3 ott. 1431, ormai con il titolo di priore provinciale di Lombardia, fu nominato insieme con altri sei frati dal maestro generale dei predicatori, Bartolomeo Texier, come ...
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TEBALDESCHI, Francesco
Andreas Rehberg
– Nacque a Roma intorno al 1307 dal nobilis Giovanni di Tebaldo Tebaldeschi (de Thebaldescis) e da una nipote del cardinale Jacopo Stefaneschi.
Risiedette probabilmente [...] Biblioteca apostolica Vaticana, Archivio Capitolo di S. Pietro, Capsulae, LIX, f. 382, n. 3) e poi (dal 1355 circa) priore ossia decano (ma mai arciprete). Vi eresse una cappella detta Ossibus Apostolorum, dotandola di tre chierici beneficiati per i ...
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NICOLA da Tolentino, santo
Giovanna Casagrande
NICOLA da Tolentino, santo. – Figlio di Compagnone dei Guarutti o Guarinti e di Amata dei Guidiani o Gaidani, di media condizione sociale, nacque a Castel [...] con la bolla Quae ad divini nominis, indirizzata al card. Egidio d’Albornoz, ordinò di riprendere le indagini dietro richiesta del priore dell’Ordine. Bonifacio IX con la bolla Splendor paternae gloriae del 1389-90 favorì il culto e poi con la Licet ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] ). Predicò a S. Nicola e visse nel convento carmelitano barese dal quale poco tempo prima era fuggito, apostata in Svizzera, il priore Angelo Rocco. Se dietro esempio del Rocco o per raggiunta maturazione della sua crisi, è certo comunque che di lì a ...
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GUIDI, Cammillo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra il 14 marzo 1636 dal conte Iacopo e da Maria Maffei.
Nella sua famiglia, una delle più antiche della cittadina toscana, molti membri illustri avevano [...] . vestì l'abito di cavaliere milite nella chiesa di S. Dalmazio delle monache benedettine di Volterra per mano del gran priore stefaniano Francesco Falconcini.
Intorno all'età di sedici anni il G. frequentò a Pisa, presso il Palazzo della carovana (o ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] : fu abate commendatario di Notre-Dame di Ham (4 dic. 1551) e di Notre-Dame di Beaulieu-sur-Aube (1558), nonché priore di Saint-Robert de Méry; percepiva inoltre una pensione di 600 lire sul tesoro reale. Le sue entrate gli permettevano di condurre ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Patriarca di Grado, primate di Dalmazia, successe a Giovanni Gradenigo, che Onorio II aveva fatto destituire nel 1129 perché coinvolto nello scisma. Non si sa tuttavia [...] di tutti i suoi diritti e privilegi); e l'ultimo documento è una lettera di Urbano III del 21 genn. 1186-87 (in favore del priore e dei fratres cruciati di S. Maria di Venezia). Dunque, il D. fu certamente patriarca di Grado dal 1135 al 1187, in un ...
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priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.