CASARETTO, Pietro Francesco
Giulio Fabbri
Nacque ad Ancona il 16 febbr. 1810, da famiglia ligure. Intrapresi gli studi nel seminario locale, verso i quindici anni mostrò segni di vocazione monastica, [...] regola benedettina e le costituzioni cassinesi. Si formò, fin dal 1841, una comunità di dieci persone, di cui il C. fu nominato priore. Poco dopo Carlo Alberto offrì alla comunità i monasteri più ampi e ricchi di S. Giuliano d'Albaro in Genova e di S ...
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DALLA VIA (A Via), Alessandro
Artemisia Abrami Calcagni
Incisore veronese operante a Venezia: non si conoscono le date né di nascita né di morte. La sua attività si svolse dall'ultimo decennio del Seicento [...] stabiliti i capitoli che dovevano regolare l'arte, venendosi così ad istituire una vera e propria mariegola dell'arte stessa. Priore fu nominato Andrea Zucchi mentre la gestione del negozio fu affidata ad Antonio Baroni. La bottega era una vera e ...
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CAMEROTA, Antonino
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Camerota, piccolo paese al confine tra la Campania e la Calabria, molto presumibilmente nella prima metà del secolo XVI.
Fece parte dell'Ordine [...] la carica di reggente dello Studio di teologia di S. Domenico, per la durata di tre anni. Il primo maggio 1567 fu eletto priore in quel convento stesso. In quegli anni fu anche maestro dei novizi ed ebbe tra i suoi allievi Giordano Bruno, che era ...
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CASTIGLIONE, Bernardo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1542 da Bernardo e Nannina Lanfredini.
Apparteneva ad un ramo della famiglia che, nella seconda metà del Quattrocento, era stato rappresentato [...] , prima in un convento ad Arezzo, poi in uno a Castellano.
Il convento di S. Marco, che aveva avuto come priore il Savonarola, costituiva negli anni di metà secolo un polo di opposizione contro il recente principato, che preoccupava gli ambienti ...
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BARTOLOMEO da Faenza
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita di B., ma era certo ancora assai giovane quando, il 27 giugno 1493, emise i voti solenni nelle mani del Savonarola nel convento domemcano [...] il de Vio ordinò formalmente che nessun piagnone fosse scelto e confermato a priore (1517). B., che nel 1501, 1507 e 1515 (e poi ancora nel 1519) era stato priore del convento di S. Romano di Lucca, aderente alla Congregazione marciana, rimase, anche ...
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BENTIVEGNA, Angelario
Daniel Waley
Appartenne, con probabilità, ad una famiglia di Todi, e forse fu frate minore. È probabilmente quel "fra, Angelerio d'acquasparta" che partecipò al lavoro dell'inquisizione [...] . Nel giugno 1280 la questione relativa alla giurisdizione provinciale era ancora dibattuta, sì che il B. ricevette l'ingiunzione dal priore della sua Chiesa di porre la città sotto interdetto e di scomunicarne i magistrati; ancora una volta Todi si ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] , p. 324 e nn. 80, 82). Probabilmente da Fermo, nell'agosto 1535 si recò a Jesi per un'ancona per il palazzo dei Priori, che poi interruppe (Mozzoni - Paoletti, 1996, pp. 42 s. n. 61).
Nel 1536-38 si collocano la Sacra Famiglia con la famiglia del ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] il velo nel convento di Città di Castello, poi si ritirò nel monastero romano di S. Maria di Campo Marzio, di cui divenne priora nel 1657. La terza, Cleria (1609-49), sposò nell’aprile 1643 Pietro Antonio Muti, da cui non ebbe figli. La discendenza ...
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BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] , ai quali anzi nel testamento prescriveva di non alienare la casa presso Santa Maria del Fiore, dalle finestre della quale i priori solevano assistere ogni 24 di giugno, festa di San Giovanni, alla corsa dei cavalli).
Nel 1353 il B. ebbe anche modo ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] altro decano, Innocenzo di Paternò. Il 18 maggio dell'anno successivo, in un verbale dei capitolo, è citato subito dopo il priore, ricordato per primo nell'assenza dell'abate. Il successivo 20 ottobre partecipa a una permuta di censi e case in cambio ...
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priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.