FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] ove professò i voti monastici nell'aprile 1729 e fu ordinato prete il 31 marzo 1736; fu quindi decano nel 1743 e priore nel 1751. Frattanto aveva iniziato la carriera accademica, dopo essere stato nel 1732 nel collegio di S. Anselmo a Roma, maturando ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] da C. Poggiali). Come semplice vicario egli diede il proprio sostegno ad Avogadro (che in quegli anni era anche il priore di S. Giovanni) e al governatore ducale Andrea Recuperato nel consolidare la dura svolta repressiva che seguì al mutato contesto ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] clero regolare), nel 1357 doveva avere 21-22 anni ed essere nato perciò nel 1335-36.
Poiché all'atto della morte il priore generale dispose che i beni d'uso di G. fossero trasmessi al convento di Siena - il che era privilegio del cosiddetto convento ...
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FERRARIS, Giampietro
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pavia intorno al 1364 da Agostino, appartenente ad una famiglia di giuristi: sia il padre sia lo zio paterno Avogario erano professori di diritto [...] da Pavia, e il salario che egli "olim" dottore dello Studio pavese percepiva veniva assegnato a Tadiolo Vimercate. Egli ricorre come priore del Collegio dei giuristi il 18 ott. 1392, e figura nella nota degli onorari dei lettori per l'anno 1393. È ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] Trenta G. ebbe rapporti con alcuni esponenti di rilievo della Riforma in Italia. Tra il 1535 e il 1538 era priore dei frati agostiniani in Pavia il piemontese Agostino Mainardi - poi esule religionis causa a Chiavenna - che nelle visite al convento ...
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GUERCIO, Simone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova, in un anno che si può collocare tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIII; non conosciamo il nome del padre, la madre fu forse una [...] , il G. è presumibilmente identificabile con il "Symonetus Guercius" che affianca la madre Gisla in un contratto con Anselmo, priore della casa degli umiliati in Genova, rogato il 27 apr. 1235. Egli appare attestato con certezza la prima volta quando ...
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BORDONI, Gherardo
Zelina Zafarana
Apparteneva a una famiglia fiorentina di popolani "grassi", ma imparentati con famiglie magnatizie (quali gli Adimari e i Tornaquinci), fra le più notevoli del sesto [...] e nel 1320 di una in Romagna (Delizie degli eruditi toscani, XI [1778], pp. 93 s.). E Ferruccio, che appare nella lista dei Priori nel dicembre-febbraio 1317-1318, nel gennaio 1320 era capitano della lega di Poggibonsi, e come tale eseguì l'ordine di ...
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BARTOLOMEO di Domenico
Giulio Prunai
Nato a Siena nel 1343, entrò giovanissimo nell'Ordine dei predicatori e sin dal 1368 fu in relazione con Caterina Benincasa, di cui divenne uno dei confessori abituali; [...] IX in Sicilia e, nel 1395, fu scelto quale procuratore generale del proprio Ordine presso il pontefice. In tale anno fu anche priore del convento dei S S. Giovanni e Paolo di Venezia, di cui riformò la regola. Già vecchio, dopo un breve soggiomo a ...
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ADORNO, Giorgio
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova da Adornino e da Nicolosia Della Rocca intorno al 1350. Fu dottore in legge, ma non trascurò la mercatura, nella Maona di Scio. Ebbe incarichi militari [...] di fermento, tenuto vivo dall'ambizione dei Fregoso. Il 23 marzo 1415 questi riuscirono a far deporre l'A. che, sostituito da due priori, fu nominato console di Caffa (ma non pare che vi si recasse), con una rendita annua di 300 ducati d'oro e l ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] agostiniani Ortensio Lando (ossia Geremia da Milano, lettore a S. Agostino nel 1533 e transfuga l'anno seguente) e con Ambrogio Cavalli (priore a S. Marco a Milano nel 1538-40). Il 28 sett. 1535 il M. ottenne dal nuovo pontefice Paolo III un breve ...
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priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.