Ezzelino II da Romano, il Monaco
Antonio Rigon
In una lettera spedita nel 1238 a Federico II, Ezzelino III da Romano, secondo il contemporaneo cronista Rolandino da Padova, avrebbe ricordato che, essendo [...] dell'ex abate di Cluny Ponzio, i da Romano avevano concorso assieme ad altre famiglie. Il 20 settembre 1202 E. aveva venduto al priore di Campese un podere in Angarano e il villaggio di Foza per 1.000 lire; il 3 ottobre 1205 emanò una sentenza nella ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] come lettore al convento di S. Maria sopra Minerva. Nel 1310 era sicuramente priore del convento di Siena, carica che ricoprì fino al 1313. Durante il suo priorato il convento si arricchì di uno studium di teologia; sempre in questo periodo G ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] due mesi, che toccava man mano a tutti i membri e che comportava l'onere di registrarne le attività nel Liber secretus. Fu priore nel 1432, nel 1433 e nel 1435. Lo fu anche alla fine del 1438, ma il Liber secretus rivela che era gravemente ammalato ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] e della sua serietà.
Inizialmente gli furono riconosciuti i meriti dell'uomo di scienza e nel 1840 fu promosso al rango di priore claustrale dell'abbazia di Farfa; in questa posizione gli toccò però di assistere al lento declinare di quella che, dopo ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] (1724), e che poté ultimare e consegnare in virtù di una speciale deroga alle leggi dell'associazione, accordatagli nel 1725 dal priore G. Torretto. Nel 1726 eseguì il Capitello delle Nazioni (o dei Popoli) per palazzo ducale, il sesto dal molo sulla ...
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BERLINGHIERI, Francesco
Angela Codazzi
Geografo umanista fiorentino del sec. XV. La famiglia dei Berlinghieri è ripetutamente ricordata nella storia di Firenze fino dai primi anni del Duecento.
Nel [...] che Firenze e Lucca stipularono con Pisa. Più volte anche nel sec. XV i B. appaiono come gonfalonieri di giustizia e priori in Firenze. bue fyrono i rami dei Berlinghieri, quello diretto e quello cadetto dei Betti-Berlinghieri.
Dal ramo cadetto della ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] domenicani nella basilica veneziana dei Ss. Giovanni e Paolo, certamente conclusa nel 1683, quando padre Jacopo Maria Gianvizio, priore del convento, ne cantò le lodi definendo l’autore «sculptorum in ligno palmifer & celebris» in un volumetto ...
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LENZI, Lorenzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 luglio 1444 nel quartiere di S. Maria Novella, "gonfalone" dell'Unicorno, da Anfrione di Lorenzo e da Lena di Lorenzo Della Stufa.
Questo nome della [...] 1474, quando fu membro dei Sedici gonfalonieri, e al bimestre novembre-dicembre 1475, epoca della sua prima elezione al priorato.
Il ruolo politico del L. nella città dovette tuttavia crescere in misura maggiore di quanto l'elenco degli uffici da ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] gli era dovuto per la legazione papale; solo dopo che il vescovo ebbe versato 193 fiorini fu assolto ad opera del priore dei domenicani e del guardiano dei francescani. Del resto, quasi tutti gli anni, sino al 1370, l'E. fu regolarmente scomunicato ...
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DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] agli studi di storia lucchese e domenicana, cercando di evitare ogni carica, tanto che nel 1756 rifiuterà l'elezione a priore, anche se fu poi costretto ad accettarla nel 1760. Ascritto all'Accademia degli Oscuri, si era trovato legato agli storici ...
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priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.