FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] 26 genn. 1375 al 13 maggio 1378.
Nel settembre del 1370 egli risulta coadiutore di Tinello di Buonasera, allora scriba dei Priori. L'8 ottobre successivo fu eletto dai Signori e dai Collegi notaio dei Sedici della moneta per sei mesi, con il salario ...
Leggi Tutto
LIGGIERI (Liggieri diAndreotto)
Andrea Maiarelli
Figlio di Nicoluccio, nacque a Perugia alla fine del XIII secolo o più probabilmente nei primi anni del Trecento.
La famiglia del L. esercitava da tempo [...] casa abbattuta, ma l'assassino sfuggì alla cattura. Il giorno successivo la salma di L. fu portata al palazzo dei Priori, e i Priori delle arti gli concessero, post mortem, il titolo di cavaliere. Le esequie si svolsero con grande pompa il 21 giugno ...
Leggi Tutto
INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Marco Somalvico
L'i.a. è una moderna disciplina sorta nell'ambito della scienza dei calcolatori e dell'informatica che negli anni recenti, specialmente per merito dell'avvento [...] si tiene anche conto che il preordinamento dei compiti avviene con un trasferimento di informazioni non tutte note a priori, anzi, tipicamente, da acquisirsi durante il ciclo di lavoro della macchina.
Le attività d'interazione e di elaborazione sono ...
Leggi Tutto
TROELTSCH, Ernst
Delio Cantimori
Teologo, filosofo, storico tedesco, nato ad Augusta il 17 febbraio 1865, morto a Berlino nel 1923. Dal 1891 professore di teologia evangelica in varie università tedesche, [...] quelle di carattere filosofico e teologico. In queste ultime espone e sostiene una sua concezione della religione come esperienza a priori, che nella sua forma più schietta e pura è esperienza mistica. Solo il sentimento della nostra identità con la ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] da ricercarsi secondo Uta Gerhardt (v., 1971, pp. 27-40) e Heinrich Popitz (v., 1967, pp. 32-36) nei famosi 'tre a priori' di Georg Simmel (v., 1908; ed. 1992, pp. 42-61), che costituiscono i presupposti di una sociologia dei ruoli interazionistica e ...
Leggi Tutto
CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] di padre, aveva perso anche i fratelli, e si era trasferito a Roma in cerca di migliore fortuna. Da una sua lettera ai Priori di Siena sembra che in questa città abbia svolto in parte i suoi studi, ma il contesto è impreciso e soltanto allusivo; in ...
Leggi Tutto
Prima parte della Dottrina trascendentale degli elementi, che insieme alla Dottrina trascendentale del metodo forma l’opera maggiore di Kant, la Critica della ragion pura (➔) (1781, 2a ed. 1787). Secondo [...] l’oggetto cui la sensazione si riferisce, bensì la forma in cui le sensazioni sono «ordinate», la quale forma «si ritroverà a priori nell’animo». La tesi principale dell’e. t. è infatti che spazio e tempo sono forme della sensibilità: non concetti ma ...
Leggi Tutto
AVANZARANI, Giovan Francesco, detto il Fantastico
Isa Belli Barsali
Originario di Viterbo e figlio di Pietro Paolo "de Vanserano", se ne ignora la data di nascita. Viene ricordato per la prima volta [...] e a Iacopo Ripanda. Nel 1494, a Città di Castello, era pagato per pitture - oggi scomparse - eseguite nella camera dei Priori del palazzo Comunale. Il 20 febbr. 1511 gli veniva ordinata da M. A. Falloni e B. Tornari (documenti pubblicati dal Pinzi ...
Leggi Tutto
Riemann-Dini, teorema di
Riemann-Dini, teorema di in analisi, stabilisce che una serie convergente è incondizionatamente convergente se e solo se è assolutamente convergente. Una serie numerica si dice [...] convergente, è possibile trovare una permutazione dei termini in modo che la nuova serie abbia una somma S assegnata a priori, oppure diverga a +∞, a −∞ o a ∞ senza segno, o anche che ammetta un intervallo di oscillazione arbitrariamente scelto. Per ...
Leggi Tutto
Dialoghi sulla religione naturale (Dialogues concerning natural religion)
Dialoghi sulla religione naturale
(Dialogues concerning natural religion) Opera di D. Hume, pubblicata postuma nel 1779. Lo [...] passioni e sentimenti; l’esistenza e gli attributi di Dio non sono dimostrabili. Le prove cosmologiche, causali o a priori sono inapplicabili, sia quelle teologiche, sia quelle teistiche che, pur pretendendo di risalire dall’ordine del cosmo all ...
Leggi Tutto
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...