Croce e il concetto di progresso
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Benedetto Croce costituisce una delle poche testimonianze a favore di un’interpretazione positiva dell’idea di progresso durante [...] aspetto di contingenza e di irrazionalità» (Logica, cit., p. 296), senza tuttavia costruire quadri definitivi e fondati su principi a priori. Il fine dello spirito, infatti, non è né il pensiero astratto né l’azione astratta, ma il pensiero che si fa ...
Leggi Tutto
PIETRO di Galeotto
Matteo Mazzalupi
PIETRO di Galeotto. – Nacque a Perugia intorno alla metà del Quattrocento. Il padre, Galeotto di Ercolano, ancora in vita nel 1491, fu medico condotto del comune [...] ’identità col figlio di Galeotto (Gnoli, 1923). Il 29 giugno 1482, a tre anni dalla commissione della pala per la cappella, i Priori concessero a Pietro una proroga di un anno (Mariotti, 1788, pp. 145 s.). Nei giorni 22 febbraio, 22 marzo e 29 aprile ...
Leggi Tutto
CAMEROTA, Antonino
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Camerota, piccolo paese al confine tra la Campania e la Calabria, molto presumibilmente nella prima metà del secolo XVI.
Fece parte dell'Ordine [...] la carica di reggente dello Studio di teologia di S. Domenico, per la durata di tre anni. Il primo maggio 1567 fu eletto priore in quel convento stesso. In quegli anni fu anche maestro dei novizi ed ebbe tra i suoi allievi Giordano Bruno, che era ...
Leggi Tutto
Filosofo e logico statunitense (n. Stoneham, Massachusetts, 1883 - m. 1964). Laureatosi alla Harvard University (1906), ha insegnato nell'università della California (1911-20) e quindi a Harvard fino al [...] L. ha sostenuto una concezione tendente a conciliare pragmatismo e kantismo: i dati dell'esperienza sono organizzati da principî a priori, ma questi (compresi i principî logici) possono andare soggetti a revisione e mutamento, benché non per ragioni ...
Leggi Tutto
FATTORINI, Gabriele
Luca Della Libera
Nato a Faenza (Ravenna) nella seconda metà del XVI secolo, appartenne ad una famiglia che tra il XVI e il XVII secolo ricoprì importanti cariche civiche.
Tra il [...] 1570 e il 1580 un Giulio fece parte del governo cittadino; tra il 1587 e il 1595 un Sebastiano (fisico e priore) ebbe la medesima carica e, nel 1598, fu scelto per ringraziare papa Clemente VIII in rappresentanza della sua città. Nel 1675 infine un ...
Leggi Tutto
Fisica
Numero che indica in qual modo le grandezze fondamentali intervengono nelle singole grandezze derivate, individuandone l’unità di misura in funzione delle unità fondamentali. Una certa grandezza [...] ′; pertanto una grandezza fisica è il prodotto di un numero (la misura) per un’unità di misura. Nulla vieta, a priori, di assumere per le varie specie di grandezze unità di misura scelte indipendentemente una dall’altra; così facendo, nelle relazioni ...
Leggi Tutto
Filosofia
In generale, conoscenza diretta, personalmente acquisita, di una sfera particolare della realtà.
J. Locke e l’empirismo distinguono l’ e. esterna, o percezione dei fatti a noi esterni (sensazioni), [...] ideali che non possono derivare da essa, ma uniti a essa ne costituiscono l’universalità e necessità (principi ‘a priori’ o ‘trascendentali’). Tra Otto e Novecento l’empiriocriticismo ha parlato di e. pura, i cui elementi ultimi e costitutivi ...
Leggi Tutto
GAUDENZI, Pietro
Pittore, nato a Genova il 18 gennaio 1880. Dopo le scuole nella nativa città, fu iscritto all'Accademia Ligustica, dove il prof. Cesare Viazzi lo avviò alla pittura. Nel 1904 vinse il [...] , culminato nell'ammirazione per il suo quadro più recente e più compìesso (Lo Sposalizio). Nel 1910 col quadro I Priori, ora nella Galleria Mussolini a Roma, ottenne all'esposizione di Milano la medaglia d'oro del Ministero della pubblica istruzione ...
Leggi Tutto
BERLINGHIERI, Francesco
Angela Codazzi
Geografo umanista fiorentino del sec. XV. La famiglia dei Berlinghieri è ripetutamente ricordata nella storia di Firenze fino dai primi anni del Duecento.
Nel [...] che Firenze e Lucca stipularono con Pisa. Più volte anche nel sec. XV i B. appaiono come gonfalonieri di giustizia e priori in Firenze. bue fyrono i rami dei Berlinghieri, quello diretto e quello cadetto dei Betti-Berlinghieri.
Dal ramo cadetto della ...
Leggi Tutto
MARTORELLI, Pierfilippo
Stefania Zucchini
– Figlio di Ambrogio, nacque a Spoleto presumibilmente all’inizio del Quattrocento da una delle più antiche famiglie popolari della città. Sebbene non si possiedano [...] i membri della parte opposta, mantenendo il potere. Nella narrazione di Della Tuccia (p. 69) – il quale nel 1458 era uno dei Priori – alla guida del popolo gattesco in arme, che si muoveva per la città al grido di «viva la Chiesa», era proprio il ...
Leggi Tutto
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...