LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] 1452, di insegnare autori classici e Dante nella scuola pubblica.
Nel 1463 il L. accettò la nomina alla carica di cancelliere dei Priori di Volterra, che nel 1452 aveva rifiutato e che, dal 1° ott. 1463, lo avrebbe impegnato per tre anni. A Volterra ...
Leggi Tutto
MASCAGNI, Leonardo
Elena Camilli Giammei
– Nacque a Prato dove fu battezzato il 3 sett. 1560. Il padre, Giovanni di Antonio, di origini non pratesi, aveva ottenuto la cittadinanza solo quattro anni [...] presso gli organi di governo e gli enti pii cittadini (nel gennaio 1598 e nel maggio 1611 fu eletto tra gli Otto priori e nel 1618 tra gli ufficiali dell’istituto di beneficenza del Ceppo vecchio).
Le notizie riguardo alla formazione pittorica del M ...
Leggi Tutto
COSTANTINO di Rosato (Costantinus Rosati Spallette)
Silvestro Nessi
Nato a Migiana di Monte Malbe nel contado di Perugia verso il 1532, si trasferì giovanissimo in città, dove all'età di ventisei anni [...] la fattura di due lanternoni di vetro e "per haver rassettato la rete di ferro nel gioco della palla" nel palazzo dei Priori di Perugia, per conto della Reverenda Camera apostolica che vi aveva sede. Nell'anno 1565 eseguì la vetrata per la cappella ...
Leggi Tutto
CAPORALI, Giulio
Pietro Scarpellini
Figlio naturale di Giovan Battista, non se ne conosce la data di nascita: quella del 1510, proposta dal Pascoli, è senz'altro da posticipare in considerazione del [...] Orsino Sozi tre figure per la fonte dell'Osteria a Civitella d'Arna (pressi di Perugia). Nel 1564 lavora nel palazzo dei Priori dipingendo soffitti e dorando cornici. Altri lavori di poco conto esegue nel 1573 e 1574 per il monastero di S. Pietro, e ...
Leggi Tutto
acquisizione
Sandrine Labory
In economia e in finanza operazione di finanza straordinaria, mediante la quale un’impresa diventa proprietaria di una partecipazione di controllo in un’altra, oppure la [...] , nel caso di a. ostili l’impresa oggetto dell’a. è contraria a tale transazione oppure non viene informata a priori dell’offerta di acquisizione. Si distingue l’a. dalla fusione (➔) perché, nella prima, la società incorporante e quella incorporata ...
Leggi Tutto
Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] Questo messaggio fornisce a O2 una quantità d’i. su A3 data da I′(A3) = log(p3′/p3), dove p3 = 1/6 è la probabilità a priori che esca 3 e p3′ = 1/3 è la probabilità dello stesso evento dopo il messaggio di O1. Dunque I′(A3) =log2. Se il numero uscito ...
Leggi Tutto
Filosofia
Nella logica, il c. di un concetto è la sua comprensione (➔). In gnoseologia, si distingue in ogni atto conoscitivo il c. o materia, che è il dato, e la forma, il principio organizzatore del [...] questo dualismo di forma e c. ha reagito l’estetica italiana da F. De Sanctis a B. Croce, teorizzando l’arte come sintesi a priori di forma e c., per cui la forma si dà il proprio contenuto. La critica di tale dualismo è stata in seguito diversamente ...
Leggi Tutto
INFORMAZIONE, Teoria della
Enzo CAMBI
*
La nozione di informazione, già identificantesi con quella di "comunicazione", "notizia" e simili, ha subìto negli ultimi anni un'evoluzione in virtù della quale [...] , in luogo di "incertezza", il termine "entropia", definiremo dunque la quantità di informazione come la differenza fra l'entropia a priori e l'entropia a posteriori.
Una teoria dell'i., di interesse applicativo, deve mettere in grado di: a) valutare ...
Leggi Tutto
Sotto questo nome gli autori tedeschi comprendono tutte le appendici di natura fogliare, anche se non si presentano in forma di foglie tipiche. Perciò al tipo filloma appartengono non solo le foglie ordinarie [...] la foglia. Nei fillomi profondamente metamorfosati, quali sono gli stami e carpelli del fiore, di cui è difficile capire a priori la natura fogliare, si è talora aiutati dalla comparsa nei fiori del fenomeno detto "virescenza" cioè dal ritorno di ...
Leggi Tutto
BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] . Pagamenti relativi alla lunetta con la Madonna, tuttora esistente sopra la porta della sala del Consiglio nel palazzo dei priori di Perugia, rispettivamente del 24 luglio, dell'11 e 12 ag. 1486, dimostrano i frequenti spostamenti d ' ell'artista ...
Leggi Tutto
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...